I bianconeri faticano, ma superano l’ostacolo Spezia. Vlahovic e Milik permettono ad una Juventus sottotono di portarsi al quarto posto in classifica, a pari punti col Milan e e a due lunghezze dalla Roma capolista. Lo Spezia esce a testa alta dall’Allianz.
Quali sono state le scelte dei tecnici?
Massimiliano Allegri conferma il 4-3-3, ma con una sorpresa in difesa. Tra i pali c’è Szczesny. In difesa spazio all’esordio di Gatti, che affianca Bremer. De Sciglio e Danilo sulle fasce. A centrocampo trovano conferme Miretti, Locatelli e Rabiot. Per il tridente offensivo spazio a Kean, Vlahovic e Cuadrado.
Gotti risponde con il 3-5-2. In porta c’è Dragowski, mentre il reparto difensivo vede all’opera Hristov, Kiwior e Nikolaou. Sulle giocano Holm e Reca. Per la metà campo la scelta del tecnico ricade su Kovalenko, Bourabia e Bastoni. Infine l’attacco, composto da Gyasi e N’Zola.
Arbitra il direttore di gara Andrea Colombo, si gioca all’Allianz Stadium di Torino. Sotto gli occhi di Leandro Paredes.
Una Juventus sottotono trascinata da Vlahovic e Miretti
I bianconeri cominciano con il piglio giusto. Pressing alto e ritmo indiavolato per incanalare sui binari giusti il match. Ed effettivamente va così, Vlahovic sblocca la serata con una perla su punizione. Sembra l’inizio di una serata da festival del gol, ma non è così. La Juventus comincia troppo presto a gestire e lo Spezia, sopratutto nel finale del primo tempo, prende coraggio senza però creare pericoli. Tuttavia è su un calcio d’angolo che arriva l’infortunio di Szczesny. Il polacco lascia il campo in barella, al suo posto dentro Perin.
Nella seconda frazione lo Spezia alza i ritmi, complice anche una disposizione tattica non perfetta dei bianconeri. Neanche gli ingressi di Kostic e Di Maria “svegliano” la Juventus. L’unica occasione degna di nota è un bel colpo di testa di Vlahovic su cui si fa trovare pronto Dragowski. Nel finale di gara lo Spezia abbassa i ritmi per la stanchezza e la Juventus chiude il match. Miretti recupera un bel pallone e serve un pallone meraviglioso per Milik. 2-0 e tasto stop sulla gara.
Commenti sulla gara
La Juventus gioca un calcio noioso, questo è sotto gli occhi di tutti. Una squadra che vive di vampate improvvise e sulla giocata del singolo. Non c’è mai la sensazione di una squadra che sappia cosa fare quando è in possesso della sfera. Spesso si è vista una Juventus incastrarsi nel buon pressing portato dai giocatori spezzini. Altra prova importante per Miretti, che gioca una gara superba e si leva anche lo sfizio dell’assist per il gol di Milik. Monumentale Vlahovic, al secondo gol consecutivo su punizione e leader della squadra. Rimandato Kean, non bene De Sciglio.
Lo Spezia gioca una buona gara. complice anche l’atteggiamento rinunciatario e passivo dei padroni di casa, la squadra di Gotti resta in gara fino alla fine. Va anche detto però che lo Spezia non ha creato grandi pericoli prima a Szczesny e poi a Perin. Nel complesso una buona gara, da cui Gotti può uscire con delle importanti indicazioni in vista dei match più abbordabili sulla carta. Non male l’esordio di Holm, che crea più di qualche problema a De Sciglio.