Si sono tenuti il 19 e 20 agosto due giorni di test sul circuito del KymiRing, la nuova pista finlandese che dal prossimo anno entrerà ufficialmente nel calendario della MotoGp. Il tracciato non è stato ancora completato del tutto, ma sostanzialmente è già stato promosso dai sei collaudatori delle principali aziende motociclistiche che hanno avuto modo di girarvi lunedì sul bagnato e martedì sull’asciutto. La Finlandia, così, si prepara nel migliore dei modi a tornare protagonista della classe regina delle due ruote, giacché un Gran Premio mancava dalla competizione iridata dal 1981, quando si gareggiò a Imatra.
Sull’asfalto scandinavo hanno provato i tester delle principali squadre della MotoGp, ovvero Michele Pirro (Ducati), Bradley Smith (Aprilia), Stefan Bradl (Honda), Sylvain Guintoli (Suzuki), Jonas Folger (Yamaha) e il «padrone di casa» Mika Kallio (Ktm). Fin da subito si è registrata una buona risposta da parte del pubblico locale che, nonostante si trattasse di semplici prove, si è presentato numeroso sugli spalti del KymiRing. La prima sessione di test si è tenuta completamente sul bagnato e senza alcun riscontro cronometrico, anche se è stato messo in evidenza il tempo fatto segnare da Smith che ha fermato il cronometro su 1’59″857.
Decisamente positivo il commento di Jorge Viegas, presidente della FIM (Federazione Internazionale di Motociclismo), il quale ha innanzitutto ricordato che la Finlandia vanta una lunga tradizione per quanto concerne le gare di moto, aggiungendo che gli piacerebbe organizzare una conferenza stampa ufficiale di inaugurazione per il prossimo anno.
Carlos Ezpeleta, direttore sportivo della Dorna, ha spiegato che già l’anno scorso aveva fatto un sopralluogo sulla nuova pista finlandese insieme a Franco Uncini, trovandola fin da subito «un posto magnifico». Dopo aver fatto i complimenti all’organizzazione per come sta portando avanti i lavori, ha rivelato che c’è una certa soddisfazione tra i dirigenti della MotoGp per essere riusciti a reinserire in calendario una corsa nel Paese scandinavo, poiché è una realtà che vanta una lunga storia nel motorsport, ricordando che si continuerà nell’impegno di rispettare tutti i requisiti previsti dal regolamento per ospitarvi un Gran Premio.
Test al KymiRing: le reazioni dei piloti
Ovviamente non potevano mancare le prime impressioni dei piloti dopo aver testato l’asfalto finlandese. Stefan Bradl, riferendosi alla prima giornata di test, ha affermato che purtroppo il cattivo tempo e la pista bagnata non hanno consentito di comprendere al meglio le caratteristiche del circuito. Michele Pirro invece è riuscito a fornire qualche informazione in più, dicendo innanzitutto che si tratta di una pista molto bella e interessante che presenta una prima sezione molto veloce, mentre la seconda è decisamente più lenta. Nel complesso ha promosso il tracciato, definendolo ottimo per la MotoGp.
Anche Sylvain Guintoli si è detto entusiasta soprattutto della prima parte del KymiRing, giacché dalla curva 1 alla 3 prima si scende e poi si risale in frenata prima di effettuare la scalata delle marce. Inoltre ha aggiunto di aver visitato per la prima volta la Finlandia, trovandola una realtà davvero molto affascinante. Mika Kallio, tester di casa, non ha nascosto la sua emozione nell’aver potuto girare su un tracciato del suo Paese: in merito alla pista bagnata, ha solo fatto un piccolo appunto su qualche sezione particolarmente scivolosa.
Infine Bradley Smith ha ammesso che si è trovato di fronte ad una pista molto differente da tutte le altre su cui ha corso finora: da un lato è piuttosto stretta e tortuosa, e dall’altro invece ha dei punti piatti e veloci che gli hanno ricordato molto Silverstone. Infine ha affermato che secondo lui può adattarsi bene non solo alla MotoGp ma anche alle moto di cilindrata più piccola.
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MotoGp, la seconda giornata dei test in Finlandia
Il meteo è stato decisamente più clemente durante il secondo giorno di prove al KymiRing. Il tempo più veloce sull’asciutto è stato firmato da Bradley Smith in 1’47″540, seguito dalla Honda di Stefan Bradl. L’italiano Michele Pirro invece si è piazzato terzo.
Il collaudatore che ha strappato il primato al termine della sessione, Bradley Smith, ha dichiarato che c’è una soddisfazione generale per quanto fatto in queste due giornate finlandesi, poiché correndo sia con il bagnato che con l’asciutto è stato possibile raccogliere diversi dati utili per la Michelin. Il centauro britannico ha confermato che la pista presenta diversi punti piuttosto stretti per la MotoGp, ma comunque si è detto contento perché dal prossimo anno sarà bello avere in calendario un Gran Premio dalle caratteristiche completamente differenti rispetto a tutti gli altri.
Stefan Bradl si è congratulato pubblicamente con i responsabili del KymiRing, non esitando a definire «fantastica» l’intera struttura, complimentandosi anche con i tifosi locali che fin da subito hanno accolto con entusiasmo i protagonisti della top-class delle due ruote. Sulle peculiarità del circuito, anche il tedesco ha posto l’accento sulla presenza di alcuni punti piuttosto lenti e sui numerosi cambi di direzione. In generale, però, anche lui ha promosso il KymiRing.