Il razzismo è una forma di violenza che non dovrebbe avere niente a che fare con il mondo dello sport. Purtroppo però, sempre più spesso, accadono episodi deplorevoli che dimostrano quanta strada ci sia ancora da fare per combattere questa piaga sociale. La F1 sostiene Hamilton nella lotta contro il razzismo.
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In che modo la F1 sostiene Hamilton nella lotta al razzismo?
Gli episodi di razzismo contro Lewis Hamilton sono stati diversi in tutti questi anni di permanenza in Formula Uno. Purtroppo le offese verbali sono tornate dopo il Gran Premio di Silverstone, quando Verstappen e il campione del mondo si sono scontrati. Il pilota inglese è poi arrivato primo vincendo la gara e accorciando le distanze dall’olandese e questo ha scatenato l’ira dei più ignoranti. Nei profili social di Hamilton sono comparsi commenti e offese rivoltati che ovviamente miravano ad offendere il colore della pelle. La Formula Uno quindi si è schierata a sostegno del pilota e così hanno fatto tanti altri colleghi di monoposto, che sui profili Instagram hanno condannato le offese razziste. Norris, Sainz, Ricciardo e Schumacher sono solo alcuni dei piloti che hanno mostrato solidarietà ad Hamilton. Il campione inglese ha dichiarato che questo calore gli ha dato molta carica.
“Fantastico il supporto dello sport”
Lewis Hamilton, dopo aver visto la vicinanza dei colleghi e della Formula Uno, ha dichiarato: “È stato fantastico vedere il supporto dello sport, della mia squadra e di alcuni piloti. Per la prima volta ho sentito di non essere solo in questo sport. Perché negli anni in cui ho corso, nessuno ha mai detto niente. Quindi è stato davvero sorprendente vedere i passi che abbiamo fatto. Naturalmente non possiamo perdonare certi comportamenti perchè non c’è spazio per questo tipo di violenza”. Il pilota inglese è molto attivo nel sociale e soprattutto nella lotta contro ogni forma di razzismo. Hamilton con le sue fondazioni, “The Hamilton Commission” e “Mission44”, sta cercando di creare opportunità per giovani di colore che molto spesso vengono discriminati.