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La Nissan scarica Jann Mardenborough

Jann Mardenborough non è più un pilota Nissan, almeno nel SuperGT. La Kondo Racing, struttura semiufficiale nella GT500, ha annunciato l’uscita del pilota inglese dalla rosa, e la sostituzione con il pilota di F2, Nobuharu Matsushita (ex Honda). Al momento Jann non ha ancora annunciato i suoi piani futuri, che potrebbero anche essere lontano dal Giappone.

Chi è Jann Mardenborough, e qual è il legame con Nissan?

Con l’esclusione di Mardenborough, la Nissan sembra aver chiuso un capitolo della sua storia agonistica. La GT Academy era un’iniziativa, promossa assieme alla Polyphony Digital, per permettere ai giocatori migliori del simulatore “Gran Turismo” di diventare dei piloti veri. Mardenborough appartiene ad una generazione di piloti “ex virtuali” diventati veri e propri professionisti. Piloti del calibro di Lucas Ordonez, Alex Buncombe, Bryan Heitkotter e Ashley Oldfield si sono fatti valere sulle piste di tutto il mondo, guadagandosi stima e rispetto.


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Ma ora quell’epoca è tramontata. Dopo la chiusura del programma, nel 2016, la Nissan ha smantellato progressivamente ciò che è rimasto. L’appiedamento di Orodnez, il capostipite dei piloti nati virtuali, è il simbolo di un’epoca che ormai è passata. Mardenborough è l’ultimo rimasto di questa dinastia, grazie anche ai buoni risultati ottenuti. Ma non è stato sufficiente per tenere il posto.

Il futuro del pilota

Non è comunque detto che l’avventura con Nissan sia finita, anzi. Jann è attualmente pilota di riserva presso la scuderia di Formula E, e potrebbe rimanere in quel ruolo oppure diventare titolare.

Mardenborough ha ormai una discreta esperienza nelle corse. Dopo aver vinto la GT Academy, battendo in finale qualcosa come 90 mila giocatori, si è fatto le ossa correndo con le GT-R GT3 alle 24 ore di Dubai (terzo assoluto al debutto!), del Nurburgring e diverse gare della GT World Challenge firmata SRO. Ha corso tre edizioni della 24 ore di Le Mans, sviluppando la rivoluzionaria e fallimentare LMP1 a motore anteriore e recupero di energia meccanico. Ha corso anche in LMP2, sia in Europa che negli USA, nella serie IMSA. Ha corso due stagioni in GP3, tra il 2015 ed il 2016, con il supporto della Red Bull ed avversari del calibro di Esteban Ocon. E’ in SuperGT dal 2016, con tre podi all’attivo nella classe GT300.


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