Quanto accaduto nel posticipo tra bianconeri e granata ha dell’incredibile. Juventus arrendevole, Salernitana coraggiosa e un errore imperdonabile del VAR che farà storia. A conti fatti però l’errore della terna arbitrale non può essere un alibi. La Juventus deve fare la Juventus e la Salernitana va battuta in qualsiasi situazione.
Una squadra che si conferma troppo emotiva?
Una reazione nervosa, arrivata solo quando i bianconeri hanno visto con i loro stessi occhi la profondità del baratro in cui stavano per scivolare. Il terzo tempo da cestista NBA di Bremer ha iniettato nella Juventus una scarica di adrenalina che ha rimesso in gioco i bianconeri. Diciamoci però la verità, non fosse stato per l’errore di Coulibaly in area di rigore la Vecchia Signora non avrebbe mai ripreso la gara. Ci è riuscita e aveva anche trovato il sorpasso con Milik prima della decisione contestata. Il nervosismo post revisione è comprensibile, ma è la dimostrazione di come la truppa di Massimiliano Allegri giochi le gare più sui nervi che su un’idea di gioco ben precisa.
L’episodio penalizza, ma la Salernitana va battuta con “consueta” facilità
E dunque arriviamo al nodo della questione. Le polemiche stanno nascondendo l’ottima prestazione della Salernitana. I campani sono venuti a dettare legge allo Stadium, trovandosi in breve tempo anche sul doppio vantaggio. Nel secondo tempo la Juventus ha attaccato, ma senza un’idea di gioco. Ennesima gara opaca in cui sono venuti a galla in maniera prepotente tutti i limiti di questa squadra ormai arrendevole, incapace di controllare la sfida e troppo spesso distratta, in cui anche un giocatore come Vlahovic sta facendo fatica e dove i senatori stanno tradendo. Dal canto suo la Salernitana ha giocato la sua gara, fatta di intensità, percussioni e sponde della sorpresa Dia. Sicuramente l’episodio del gol annullato dal VAR ha penalizzato, ma c’erano altri 90’ minuti da giocare. Perché alla fine sei sempre la Juventus e la Salernitana va battuta in qualsiasi caso.