Una tragedia sportiva incredibile quella capitata allo Schalke 04. I minatori retrocedono nella Serie B tedesca dopo trent’anni di Bundesliga. Una crisi finanziaria e di risultati allucinante quella che ha coinvolto il club tedesco. Il destino era già deciso da molto tempo, ma fa sempre male vedere un club i questo spessore retrocedere in questa maniera.
Perché se ci pensiamo lo Schalke 04 negli anni ha plasmato giocatori di un certo livello, tutti professionisti che hanno fatto una discreta carriera. Draxler, Mckennie, Neuer e Rackitic sono solo alcuni giocatori che hanno lasciato una loro impronta indelebile nella storia del club. Oggi facciamo un gioco da bar e proviamo a fare la squadra ipotetica dello Schalke 04.
Quale sarebbe la squadra ipotetica dello Schalke 04?
Ovviamente tra i pali non può mancare Manuel Neuer, estremo difensore del Bayern Monaco, ma con un passato più che glorioso allo Schalke 04. Nel reparto centrale della difesa spazio ad Höwedes e Matip. Il primo campione del mondo con la Germania, il secondo campione d’Europa e d’Inghilterra con il Liverpool. Sulle fasce Rafinha, anche lui campione d’Europa con il Bayern Monaco, e infine Kolasinac. Quest’ultimo era rientrato allo Schalke 04 nella scorsa estate.
Il centrocampo è un reparto di grande qualità. Troviamo infatti Leon Goretzka, Ivan Rakitić e Weston Mckennie. Il primo ora gioca nel Bayern Monaco ed è un tassello estremamente importante per i bavaresi. Il secondo ha dato il meglio di se con le casacche del Sevilla e del Barcellona. Alla fine della sua esperienza blaugrana è rientrato al Sevilla. Sia Goretzka che Rakitić hanno vinto la Champions League con le rispettive squadre. Mckennie è arrivato alla Juventus a prezzo di saldo e si è imposto quasi immediatamente nel centrocampo bianconero.
Infine il tridente d’attacco. Figura Julian Draxler, campione del mondo con la Germania nel 2014 e ora in forza al Paris Saint-Germain. Qualità sopraffine messe al servizio del popolo parigino, ora il tedesco potrebbe anche sollevare la Champions League, Manchester City permettendo. Dall’altra fascia c’è Leroy Sanè, altro gioiello passato alla corte dei minatori. Ora l’esterno è gioca al Bayern Monaco, dove regala giocate da urlo ai palati dei bavaresi. Infine in avanti c’è Huntelaar, arrivato nel gennaio 2010 e affermatosi come un grande bomber con la squadra tedesca.
A vedere questi nomi intristisce vedere un pezzo di storia del calcio tedesco lasciare il palcoscenico migliore dopo anni di buon servizio nella massima categoria.
- Manuel Neuer
- Rafinha
- Höwedes
- Matip
- Kolasinac
- Goretzka
- Rakitić
- Mckennie
- Draxler
- Huntelaar
- Sané