Marco Baroni e Alessio Dionisi hanno parlato ai microfoni alla vigilia di Reggina-Empoli, gara valida per la ventiseiesima giornata della Serie B 20/21.
Cosa ha detto Baroni?
Il tecnico della Reggina ha parlato del match contro la capolista Empoli. “L’Empoli è una squadra forte, ben allenata e con un organico importante che ha tecnica e velocità. Per loro parlano i numeri, hanno perso solo una volta e in situazioni particolari fra l’altro. A parole è facile batterlo, ma loro hanno recuperato sempre i risultati, hanno una grande continuità di rendimento e li rispetto molto. Siamo soddisfatti di quello che abbiamo fatto, ma dobbiamo guardare avanti perché ora il campionato si fa pericoloso e per ottenere i punti che servono non dobbiamo più sbagliare“. Dopo di che fa il punto sugli infortuni. A parte Kinglsey e Faty stanno tutti bene. Situm e Di Chiara hanno recuperato, Menez sta lentamente ritrovando la forma.
I convocati di Baroni alla vigilia di Reggina-Empoli
Portieri: Guarna, Nicolas, Plizzari
Difensori: Cionek, Dalle Mura, Delprato, Di Chiara, Lakicevic, Liotti, Loiacono, Stavropoulos
Centrocampisti: Bianchi, Chierico, Crimi, Crisetig, Folorunsho, Micovschi, Rivas, Situm
Attaccanti: Bellomo, Denis, Edera, Ménez, Montalto, Orji, Petrelli
Dionisi alla vigilia di Reggina-Empoli
C’è stato spazio anche per le dichiarazioni del tecnico dei toscani. “La Reggina sta facendo bene e ha giocatori forti. Per noi è uno stimolo in più perché vogliamo dimostrare di essere in salute. Dobbiamo dare prova che ci siamo e vogliamo continuare così. I numeri dicono qualcosa e loro concedono poco e non creano tantissimo, ma se vanno avanti sono difficili da riprendere. Mi aspetto una Reggina chiusa anche se non giocherà di rimessa come fanno molte contro di noi, hanno qualità individuali e buone trame di gioco, dobbiamo essere bravi a non farci sorprendere“. Poi ha risposto alla domanda su un presunto calo fisico dei suoi. “Non sono d’accordo con chi lo dice, tutti noi abbiamo alzato l’asticella e pretendiamo il massimo in ogni gara anche perché ora in tanti ci danno come favoriti, ma i conti si faranno alla fine e dobbiamo andare avanti“.