Quella di ieri è stata una giornata di festa per l’Atletico Madrid. Infatti i Colchoneros con il successo per 1-2 in casa del Valladolid si sono aggiudicati il campionato spagnolo. L’Atletico Madrid è campione di Spagna! Dopo una stagione condotta in vetta i madrileni hanno rischiato di farsi riprendere da Real e Barcellona, ma con un finale di grande determinazione sono riusciti a vincere uno scudetto che mancava dal 2013-2014.
COME HA ESULTATO SIMEONE DOPO IL TITOLO?
In molti esaltano il Cholo Simeone, allenatore dell’Atletico per i successi ottenuti dalla squadra nell’ultimo decennio. Addirittura si parla di Cholismo per definire lo stile di gioco attento, aggressivo e cinico della squadra dell’argentino, che in questi anni ha fatto grande la seconda squadra di Madrid per storia. Quest’anno però a regnare in Spagna è l’Atletico, che ha vinto la Liga proprio davanti agli acerrimi rivali del Real. Simeone ha commentato così il successo: “Felice per molte persone. La prima sensazione è che in un anno così difficile, quando molte persone ci hanno lasciato a causa del virus, L’Atlético è diventato un campione. È stato un anno difficile, uno dei migliori per il campionato. Ho voglia di ridere. È naturale per me ridere. Non so perché, ma sto ridendo, è una gioia. Oggi stavo guardando l’ultima partita al calderone quando abbiamo pensato di rimanere nel Club. Ho detto che sarei rimasto perché pensavo che il club avesse un futuro e non mi sbagliavo. Il club continua a crescere, ha fatto un enorme lavoro mano nella mano con Miguel, Enrique, tutte le persone che non hai visto. Questo ha dato al club stabilità e risultati”.
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SUAREZ IL TRASCINATORE
Artefice di questo successo è sicuramente anche Luis Suarez, autore ieri del gol del decisivo 1-2 in casa del Valladolid che ha regalato definitivamente il primo posto ai suoi. L’ex Barcellona ha giocato una Liga stupenda ed è anche e soprattutto grazie a lui che l’Atletico Madrid è campione di Spagna per l’undicesima volta. In questo campionato l’uruguaiano ha disputato 32 giornate realizzando 21 reti che hanno trascinato i madrileni alla conquista del titolo. Dopo la vittoria l’uruguaiano si è lasciato andare a un liberatorio pianto in mezzo al campo, che ha raccontato di tutta la sofferenza vissuta dopo l’addio difficile con il Barcellona. Riguardo al suo ex club a fine gara ha affermato: “Sono felice che l’Atletico mi abbia dato l’occasione di dimostrare che posso essere ancora decisivo a questo livello”. In mezzo al campo Suarez, mentre i suoi compagni festeggiavano ha chiamato qualcuno, probabilmente i suoi famigliari, lasciandosi andare in un copioso pianto di gioia. L’attaccante ha poi aggiunto: “Tanti hanno sofferto insieme a me per quella decisione, mia moglie e i miei figli soprattutto”. Anche queste dichiarazioni sono sicuramente legate al tumultuoso addio con i catalani.
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