Il caos dei tamponi che in queste settimane si è abbattuto sulla Lazio, non accenna a placarsi. Tutto è cominciato dagli esiti diversi dei test che effettuati dal laboratorio di Avellino risultavano negativi, processati invece dalla UEFA si rivelavano positivi. Il club ha sempre dichiarato di avere rispettato tutte le norme di sicurezza ma la Procura Federale è intervenuta ugualmente.
Lazio, come finirà il caso tamponi?
Questa settimana potrebbe essere quella decisiva per quanto riguarda la questione dei test per il Coronavirus. Questa situazione potrebbe protrarsi addirittura fino a metà dicembre. Sono infatti necessarie ulteriori indagini: la Procura ha già interrogato il presidente Lotito a Formello. Ora ascolterà anche i giocatori. Sarà infatti necessario valutare i singoli casi perchè ciò che viene contestato alla Lazio è la mancata attenzione dopo le positività pre-Zenit. Immobile, Leiva e Strakosha avevano infatti preso parte all’allenamento successivo. Venerdì scorso il responsabile sanitario della Lazio, Ivo Pulcini ha risposto alle domande della Procura di Avellino, come persona informata dei fatti. Gli inquirenti vogliono ricostruire in modo lineare tutta la vicenda analizzando anche chiamate e messaggi. Nei prossimi giorni si attendono ulteriori sviluppi.
Intanto l’ex campione ed ex allenatore Dino Zoff ha espresso la propria opinione in merito alla questione. Ai microfoni di Tuttomercatoweb ha detto: “Ho letto le notizie sui giornali come voi. Credo che le regole in Italia dovrebbero essere più chiare, è necessaria maggiore chiarezza.”