Lazio – Zenit è ormai alle porte. Mancano poco più di ventiquattro ore alla sfida europea fra i biancocelesti e i russi di Semak. Questa quarta giornata della fase a gironi di Champions League è molto importante in termini di risultati. La squadra di Inzaghi vuole vincere e farà di tutto per ottenere i tre punti. Lo Zenit dal canto proprio cercherà la vittoria perchè vuole provare ad entrare nella zona Europa League. Come di consueto Simone Inzaghi ha parlato durante la conferenza stampa pre partita.
Lazio – Zenit, quali sono le sensazioni?
Simone Inzaghi ha risposto alle domande dei giornalisti alla vigilia di Lazio – Zenit. Ha esordito dicendo: “Conosciamo l’importanza della gara, era un nostro obiettivo passare il girone, ma mancano 3 partite, ne abbiamo fatte 3 bene ma domani affrontiamo una squadra forte e di qualità che recupera giocatori importanti. Dovremo fare una gara di carattere e recuperare energie perchè sabato a Crotone è stata una gara dispendiosa.” Quando gli viene chiesto se domani tutti i giocatori saranno disponibili, l’allenatore ha risposto: “Per questa domanda in questo momento non ho notizie ufficiali perchè sto aspettando le comunicazioni dei responsabili sanitari. È certo che ci sarà Ramos, è fermo da più di 10 giorni e valuterò tra oggi e domani se impiegarlo dall’inizio o a gara in corso.”
Luis Alberto indosserà la fascia da capitano e per questo Inzaghi pensa che le discussioni dei giorni scorsi siano ormai archiviate: “Io penso di sì, lo ha dimostrato in questi anni cosa rappresenta per noi, importantissimo, ha dato una grandissima risposta in campo tecnicamente ma anche per il sacrificio, ha dato la risposta sul campo. Ci aspettiamo conferme fuori dal campo ma non ho dubbi perchè ho parlato col ragazzo che è sereno e motivato.”
Inzaghi: “Non ci danno mai per favoriti”
Alla domanda se secondo il suo pensiero la Lazio è sottovalutata, Inzaghi ha detto: “Non ci danno mai per favoriti, siamo abituati, in questi anni abbiamo avuto crescite continue, abbiamo portato a casa trofei importanti, abbiamo avuto difficoltà iniziali con un calendario tosto e tantissime defezioni. Il mio augurio è recuperare tutti, domani avremo ancora qualche problema a metà campo. Se non parlano di noi non mi dispiace, siamo consapevoli che se riusciamo a non essere in emergenza possiamo competere con tutti.”
Su Strakosha: “Il club manager Peruzzi? Si sa che in tutte le famiglie ci possono essere incomprensioni e sono convinto che si risolveranno al più presto come già successo in passato. Thomas è pronto, stamattina ha fatto lavoro supplementare, è il nostro titolare, però domani giocherà Pepe che sta andando benissimo, poi vedremo per domenica“. Per concludere l’allenatore ha risposto alla domanda chi preferirebbe vincesse fra Dortmund e Club Brugge: “Mah, me lo sono chiesto anche io da solo. E’ difficile dare una risposta perchè io devo cercare di battere lo Zenit, poi quello che succederà a Dortmund ci deve interessare relativamente. Nel gruppo ricordo che lo Zenit è la testa di serie.”
Correa: “Domani dobbiamo dare il meglio di noi”
In conferenza stampa è intervenuto anche Correa che in merito alla partita di domani ha detto: “In questi anni ho iniziato a giocare maggiormente da seconda punta. Non sono un attaccante da aerea, ma mi piace stare vicino alla porta. Mi sento meglio e posso migliorare ancora molto. Giocare con Messi? È bellissimo, un sogno per tutti i calciatori argentini. L’Argentina mi rende felice, Messi ci parla con tranquillità e ci insegna tanto. È un giocatore che parla sul campo, io rubo con gli occhi. I miei obiettivi per il futuro? Domani bisogna dare il meglio, poi le cose arrivano di conseguenza. Il nostro segreto? Siamo uniti, il mister ci conosce e lavoriamo tanto per esprimerci al meglio. Il nostro gioco non mi sorprende, siamo una squadra forte con giocatori esperti. Siamo pronti a tutto e a vincere domani.
Le polemiche? Non ci condizionano, da quando sono qui si parla sempre di noi, siamo bravi a rimanere concentrati in campo senza pensare alle parole. I risultati parlano e si può ancora migliorare. Bilancio delle mie stagioni? Percorso molto bello, il mister e i compagni mi aiutano sempre a migliorare. È la strada giusta.”