Seconda giornata con i botti quella appena finita. Brescia è corsara a Milano mentre la Fortitudo stende Venezia. Continuano a correre anche Sassari, Trento e la Virtus.
Reggio Emilia – Trento 76-84
Milano – Brescia 65-73
Roma – Brindisi 63-87
Sassari – Pesaro 99-79
Pistoia – V. Bologna 78-88
F. Bologna – Venezia 89-82
Cremona – Treviso 89-87
Trieste – Varese 62-92
riposa: Cantù
Classifica: Sassari, Trento, V.Bologna, Brescia e F. Bologna 4pt, Cantù, Cremona, Brindisi, Milano, Venezia e Varese 2pt, Trieste, Reggio Emilia, Pistoia, Treviso, Pesaro e Roma 0pt
Reggio Emilia – Trento 76-84
Trento doppia Reggio nell’ultimo quarto (28-14) e porta a casa la vittoria, grazie anche ad una buona prestazione del neo giunto Gentile (11pt, 66,7% 2pt), importantissimo nel momento dell’allungo. Oltre a lui sugli scudi Blackmon (19pt) e Craft (10pt) che, svincolato dalla necessità di far punti, continua a far brillare la casella degli assist (7). Importante la prova di Mezzanotte che chiude con 17 punti (carrier-high), che continua a dar dimostrazione della sua continua ed importante crescita. Reggio ben figura per tra quarti, con i tratti di Buscaglia che cominciano a delinearsi. E’ proprio il Coach a prendersi la responsabilità della sconfitta parlando di rotazioni sbagliate ma accentando anche il fatto che in campo si è avuta troppo fretta e quindi, poca lucidità. Miglior realizzatore Owens (17pt e 6rim), seguito da Vojvoda (13pt e 3/6 3pt).
Milano – Brescia 65-73
Colpo di Brescia che espugna Milano, vincendo addirittura tre quarti su quattro. Impressionante la percentuale da tre degli uomini di Messina che tirano con un 2/21. Mack (14pt) firma uno 0/5, Rodriguez (8pt e 6ast) uno 0/6 e Moraschini (2pt, 0/5 FG) uno 0/3. L’unico a fare centro da dietro l’arco è Roll (2/6, 19pt). Brescia ha bisogno di una grande prova di squadra per andare a vincere in casa dell’Olimpia ma nei referti sono quattro i giocatori in doppia cifra. Lansdowne segna 13 punti, dietro ad una lunghezza troviamo la coppia Horton e Vitali (67% FG ma 7 pp) ed infine Cain (10pt, 5/6 FG e 8 rim). A fine partita la buona notizia per Milano, arriva l’ufficialità della firma di Luis Scola.
Roma – Brindisi 63-87
Neanche il tempo di partire che la partita è già finita, troppa Brindisi per l’esordio in casa di Roma che in tutto il primo tempo segna quanto i pugliesi hanno segnato nel primo quarto. Ampie rotaziani per gli ospiti che, nonostante il minutaggio ridotto di molti, trovano 21 punti con Thompson (8/11 3PT) e 17 con Banks. Per Brown (8rim) e Martin (7rim) 14 punti a testa. A Roma rimangono i 17 punti di Burford e la quasi doppia doppia di Jefferson (10pt 3 9rim).
Sassari – Pesaro 99-79
Tutto semplice per i neo campioni della Supercoppa che trovano resistenza solo nel primo quarto (20-19). Il +15 del secondo periodo, chiude definitivamente i giochi. Alla fine sarà un +20 con un significativo 43% da oltre l’arco con sei giocatori che mettono a segno almeno un canestro da tre. Per Evans sono 20 punti e 9 rimbalzi ma ben altri cinque players vanno in doppia cifra. Tra loro troviamo Gentile (14pt e 4ast) e Mclean (13pt). L’acerba Pesaro, costretta a ruotare in otto giocatori, può trovare conforto dalla partita di Mussini che chiude con 27 punti frutto anche di un 5/7 da tre, 5 assist e un +30 di valutazione.
Pistoia – V. Bologna 78-88
In attesa dell’ormai imminente rientro di Teodosic, Bologna espugna Pistoia nonostante i padroni di casa provino a rimanere in partita dopo un avvio incerto. Un Hunter (22pt e 10/13 2PT) travestito da cecchino è il miglior realizzatore ma da cecchino è travestito anche Ricci (15pt, 3/4 2PT, 2/2 3PT e 3/3 FT). Bene anche Gaines (15pt) e Gamble (14pt). Ad orchestrare il tutto e alla perfezione, Markovic (10pt e 8rim) capace di andare in doppia cifra alla voce assist, smazzandono ben 14! Per Pistoia in due scavallano i 20 punti e sono Petteway (21pt e 4/7 3PT) e Jhonson (20 pt e 10rim) che firma anche una DD. Per Salumu 14 punti e 12 per Landi.
F. Bologna – Venezia 89-82
Davanti al previsto tutto esaurito, la Fortitudo bagna il suo esordio casalingo con una prestigiosa vittoria. A cadere sono i campioni in carica della Reyer, che tirano nove volte in più degli avversari e lo fanno alla loro maniera, da tre e cercando l’uomo libero che la difesa dei padroni di casa spesso non fa trovare. Anche il computo assist è a favore di Venezia (26-13) ma tutto ciò non basta a trovare la vittoria. Non bastano neanche i 17 punti di Tonut o i 12 assist di Denicolao. La seconda vittoria di Bologna porta il nome di Aradori (20pt) come miglior realizzatore e, dietro di lui, troviamo Stephens (18pt e 8/9 2PT). In doppia cifra anche Robertson (13pt) e Stipevic (11) ma è ancora la squadra a spiccare per voglia e dedizione. Seconda espulsione in tre gare ufficiali per Venezia, questa volta tocca a Watt a lasciare anzitempo il campo, a fine primo tempo, per uno spintone a Stipevic.
Cremona – Treviso 89-87
Suda le classiche sette camicie la Vanoli per avere ragione dei trevigiani, pur essendo sempre stata in vantaggio. A 12″ dalla fine, Logan riporta gli ospiti a -2 ma le concitate fasi finali portano ad errori da ambo le parti ed i lombardi possono finalmente tirare un sospiro di sollievo. Sono Saunders (25pt e 10rim) e Mathews (18pt) i trascinatori della Vanoli ma fondamentale l’intelligenza di Diener (5pt) che serve 7 assist. Per Treviso in evidenza il già citato Logan (21pt e 5/7 3PT) ma molto bene anche Fotu (16pt e 7/9 2PT) e Nikolic (15pt, 3/4 3Pt e 7ast)
Trieste – Varese 62-92
Un clamoroso primo tempo da 25-54 non può che indirizzare una partita. Ed a indicare la strada è Mayo, già autore di 20 punti dopo neanche un quarto. Finirà con 32 punti, 7/8 da due, 4/7 da tre, 6 rimbalzi, 7 assist e 9 falli subiti…una prestazione monstre che annienta le già deboli resistenze di Trieste. Oltre a lui, DD per Simmons (17pt e 10rim). Il resto di Varese non può che giocare con tranquillità e controllare la partita, portando a casa la prima vittoria di stagione. Difficile raccontare di una Trieste assultamente assente. Qualche numero dobbiamo darlo, perciò troviamo Cavallero con 11 punti, Mitchell (7pt) con 12 rimbalzi e Jones (10pt) che raggiunge una doppia cifra a minimo sindacale. Indubbiamente un esordio casalingo da dimenticare al più presto per i tifosi Triestini.