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Le voci dei piloti sul GP dell’Algarve

La MotoGP è giunta al suo penultimo appuntamento stagionale. Nella giornata di oggi, domenica 7 novembre, si è corso sul circuito di Portimão in Portogallo, dove a trionfare è stato Pecco Bagnaia. Anche la fase delle qualifiche ha caratterizzato questo weekend di corse. Quali le voci dei piloti in merito alle prestazioni di ieri?


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Le voci dei piloti in merito a Portimão: quali le loro parole?

Il Gran Premio dell’Algarve si è da poco concluso. A salire sul primo gradino del podio Pecco Bagnaia che guadagna punti utili in ottica mondiale costruttori. Una delle fasi più importanti del weekend di corsa sono le qualifiche che i vari piloti hanno commentato in modo diverso. Enea Bastianini, che si è classificato nono, ha detto: “Durante la giornata ho lavorato sull’assetto: penso che il mio passo non sia male, ma dobbiamo migliorare alcuni aspetti per la gara. Come mi capita spesso, ho perso troppo tempo per trovare velocità, devo assolutamente migliorare questo aspetto per il 2022, già a cominciare dalla prossima gara di Valencia. Sicuramente possiamo fare meglio, anche se non so bene cosa serva per migliorare: devo lavorare su me stesso. Stoner? Ci ho parlato ieri, spero di rivederlo prima di sera perché vorrei chiedergli un po’ di cose”. Luca Marini ha invece commesso uno sbaglio per quanto riguarda le gomme e questo l’ha penalizzato in qualifica. Com’è andata invece per Dovizioso?

“Ci vuole tempo per adattarsi a una nuova moto”

Andrea Dovizioso, tornato in MotoGP in sella alla Yamaha, si è espresso in questo modo: “Non sono tornato in MotoGP per fare numero: ho deciso di disputare queste ultime gare per arrivare il più preparato possibile al 2022, per questo le prestazioni di adesso mi interessano poco. Del resto, ci sarà un motivo se Morbidelli non voleva correre un altro anno con questa Yamaha, nonostante avesse finito il 2020 in seconda posizione. Ci vuole tempo per adattarsi a una nuova moto, spero di averne a sufficienza: la situazione è molto differente rispetto a quella a cui ero abituato. Non so quali siano i vantaggi della 2021: da fuori sembra che Quartararo riesca ad essere molto aggressivo in frenata, riuscendo poi a fare perfettamente la curva, ma è probabile che sia lui a fare la differenza. Rispetto a ieri, siamo riusciti a migliorare la frenata, in particolare alla curva 1”. Cosa succederà nell’ultima tappa spagnola di Valencia?