Il Lecce ospita la Fiorentina nel trentatreesimo turno del campionato di Serie A. Le due compagini arrivano da due pareggi, i salentini a Cagliari mentre i toscani nella partita casalinga con il Verona con la rete di Cutrone nell’ultima azione della gara. I giallorossi occupano il terz’ultimo posto della graduatoria e inseguono il Genoa lontano solo un punto. Pertanto la sfida di mercoledì assume un’importanza fondamentale per Liverani, artefice di un bel gioco durante tutto l’arco del campionato ma bisognosa ora di serrare le fila e portare a casa i punti necessari per evitare l’immediata retrocessione. Di contro, i toscani, dopo la sfuriata di Pradè delle ultime settimane, hanno raddrizzato sostanzialmente la classifica e possono utilizzare le ultime sfide per programmare il futuro.
Le scelte del Lecce
Liverani conferma in toto la formazione dell’ultimo turno. con Falco e Saponara a supporto di Babacar. Importante sarà il fattore casalingo: nonostante l’assenza del pubblico infatti, il Via del Mare rappresenta un vero e proprio fortino per i padroni di casa. Ovviamente grande incidenza sulla sfida l’avrà il rendimento di Mancosu, miglior realizzatore del Lecce con 11 reti all’attivo di cui ben otto su calcio di rigore. La regia è poi affidata al solito Petriccione, regista dai piedi vellutati e vero e proprio motore del centrocampo. Il tema tattico della sfida appare chiaro alla vigilia: la Fiorentina avrà il pallino del gioco e il Lecce cercherà di colpire in contropiede. Proprio per questo Liverani si aspetta tanto dalla velocità di Falco e Babacar, potenzialmente letali in contropiede e in campo aperto con Pezzella e Caceres. Lo zero a zero di Cagliari ha mostrato un’inconsueta sterilità offensiva, ai tre tenori il compito di tenere acceso il sogno salvezza.
Le scelte della Fiorentina
Iachini può tirare un sospiro di sollievo: il punto di domenica col Verona ha praticamente chiuso il discorso salvezza. I trentasei punti in classifica, con un margine di sette punti proprio sui salentini terz’ultimi a sei giornate dalla fine, sembrano rappresentare un cospicuo bottino per non rivivere l’angosciante situazione dello scorso anno quando la salvezza matematica arrivò solo all’ultima giornata. Iachini lancia Cutrone dal primo minuto e si affida al rientrante Chiesa, in panchina per quarantacinque minuti nella sfida di domenica. Una filotto di vittorie nelle ultime giornate permetterebbe a Iachini di avere qualche chance di conferma in più per il prossimo anno. Le voci su Spalletti e De Rossi impazzano, ma l’ex Sassuolo è stato molto bravo fino ad ora ad isolare la squadra dalle voci esterne. Un ruolo molto importante in questo l’ha avuto anche Ribery, vero totem della squadra e leader carismatico per i suoi compagni più giovani. Il francese, scosso dal furto subito in casa settimana scorsa, vuole chiudere al meglio questa anomala stagione e ricaricare le batterie in vista della prossima. Commisso ha promesso grandi investimenti sul mercato: Ribery si aspetta che le promesse vengano mantenute.
Diretta su DAZN mercoledì 15 luglio alle 21:45