I pronostici della vigilia facevano sperare in una partita ricca di goal ed emozioni e così è stato. L’Olanda di Koeman vendica la sconfitta subita all’andata e passa ad Amburgo, conquistando tre punti preziosi nel proprio gruppo.
Il vantaggio della Germania dura un tempo, poi gli Orange entrano in partita e dilagano, portandosi anche in vantaggio. Il rigore di Kroos sembra riaggiustare le cose, ma gli ospiti continuano a spingere e tornano in vantaggio, per poi mettere il risultato al sicuro nei minuti finali. L’Olanda dimostra, dunque, la sua grande condizione di forma e la sua crescita a livello di nazionale, dopo alcuni anni sottotono.
La Germania non riesce a portarsi a pari punti con l’Irlanda del Nord, prima nel gruppo. Nonostante la buona partenza, la difesa tedesca non regge i colpi dell’attacco Orange e la squadra di Low capitola tra le mura amiche.
FORMAZIONI
GERMANIA 3-4-2-1
Neuer
Tah, Sule, Ginter
Schulz, Kroos, Kimmich, Klostermann
Reus, Werner
Gnabry
All. Low
A disposizione: Halstenberg, Stark, Waldschmidt, Gundogan, Leno, Hector, Havertz, Ter Stegen, Can, Brandt
OLANDA 3-1-4-2
Cillessen
Blind, Van Dijk, de Ligt
de Jong
Promes, Wijnaldum, de Roon, Dumfries
Depay, Babel
All. Koeman
A disposizione: Van Aanholt, Kluivert, Veltman, Vilhena, de Jong, Zoet, Propper, Berghuis, Malen, Strootman, Vermeer, Ake
PRIMO TEMPO
Low schiera Gnabry come prima punta e l’esterno del Bayern Monaco fa subito capire che la difesa ospite non avrà vita facile. Il numero 20, all’8′, si libera a centro area e batte Cillessen, con una conclusione indirizzata nell’angolino basso sinistro.
L’Olanda prova a reagire con de Ligt, che di testa, al 20′, manca la porta di pochissimo. Nove minuti dopo ci prova anche Van Dijk, con un colpo di testa, che viene respinto. Continua la reazione degli ospiti che prova a cercare il pari, schiacciando i tedeschi nella propria area. Si accende anche Promes, che, al 32′, viene servito da Wijnaldum e prova la conclusione, respinta da Neuer. Al 40′ anche Depay sfiora il pari, con un colpo di testa, da corner, che finisce alto.
SECONDO TEMPO
L’Olanda torna alla carica dopo un buon primo tempo. Promes è il più attivo in avanti e, al 50′, cerca di impensierire Neuer con un tiro da fuori area. L’estremo difensore tedesco para il tiro.
Tornano in avanti anche i tedeschi, che vanno alla conclusione con Schulz e Ginter, ma entrambi non inquadrano lo specchio della porta.
Al 58′ ci pensa de Jong a ristabilire la parità in campo. Il centrocampista del Barcellona batte Neuer con un tiro piazzato, indirizzato nell’angolino sinistro basso.
Gli Orange non si fermano e tornano a farsi pericolosi con Van Dijk. Il centrale del Liverpool stacca più in altro di tutti, ma Neuer respinge il pericolo. Sulla respinta arriva Babel che rimette la sfera a centro area. Il primo a deviare il pallone è Tah, che, col suo tocco, spiazza il proprio portiere e manda in avanti gli ospiti.
Torna alla carica la squadra di Low, che conquista un rigore al 70′, per un fallo di mano di de Ligt. Kroos, dal dischetto, è implacabile e porta il risultato sul 2-2.
Sembrerebbe il momento migliore per la Germania, ma gli ospiti non si arrendono e continuano il pressing. Su una pallone sbagliato da Klosterman si avventa Blind che serve Wijnaldum. Il numero 8 scatta sul filo del fuorigioco e poi serve Malen a centro area. Il neo entrato è tutto solo e, con lo specchio della porta spalancato davanti a sé, batte Neuer e riporta in avanti l’Olanda. Il centrocampista dei Reds, dopo aver procurato l’assit del 2-3, chiude i conti al 91′, con una conclusione di destro che batte Neuer e sigilla il risultato sul 2-4.
MARCATORI: 8′ Gnabry, 59′ de Jong, 66′ Tah (aut.), 73′ Kroos, 79′ Malen, 91′ Wijanldum
SOSTITUZIONI
GERMANIA: 61′ Havertz per Werner e Gundogan per Reus, 84′ Brandt per Ginter
OLANDA: 58′ Propper per Dumfries e Malen per de Roon, 81′ Ake per Babel
AMMONIZIONI
GERMANIA: Kimmich
OLANDA: de Roon, Depay, de Jong
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