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Calcio finlandese, è svolta: parità salariale tra Nazionale femminile e maschile

Il calcio finlandese si prepara ad attuare una vera e propria rivoluzione «in rosa». La Federazione, infatti, ha deciso, firmando un accordo quadriennale, che gli atleti della Nazionale femminile e maschile percepiranno lo stesso stipendio. In sintesi, nei prossimi quattro anni le calciatrici che indosseranno la maglia della Finlandia avranno lo stesso ingaggio dei colleghi uomini. Inoltre alle donne verrà garantita un’equità di tutele per quanto concerne il salario minimo, l’assicurazione sanitaria, i giorni di vacanza e anche il regolare versamento della retribuzione in caso di infortuni di lungo corso.

Questo risultato è indubbiamente una bella vittoria per il presidente della Federcalcio finlandese, Ari Lathi, il quale è stato uno dei principali promotori di quest’importante svolta nel mondo del calcio. Il dirigente, tra le altre cose, ha auspicato che questa sostanziale equiparazione tra settore femminile e maschile possa accentuare le attenzioni dei media e degli sponsor che decidano così finalmente di attuare dei seri investimenti nelle competizioni calcistiche che hanno come protagoniste le atlete.

Nazionale di calcio finlandese femminile: arriva la svolta.

Grande soddisfazione è stata espressa da una delle principali rappresentanti del calcio finlandese femminile, ovvero Tinja-Riikka Korpela. La giocatrice dell’Everton è intervenuta su Twitter per affermare che da oggi sarà possibile condividere non solo sogni ed obiettivi, ma anche le stesse condizioni contrattuali con le squadre nazionali maschili.

Dopo il calcio finlandese, si attende un segnale dall’Italia

L’importante equiparazione contrattuale sancita dal calcio finlandese a livello di nazionali rappresenta un deciso passo in avanti verso il pieno riconoscimento di questo movimento sportivo. In Europa, per quanto riguarda i club, finora soltanto l’Ajax a partire dal mese di luglio ha garantito gli stessi stipendi a uomini e donne, senza più alcuna distinzione di genere. A questo punto si spera che pure dall’Italia arrivi un segnale di apertura in tal senso.

Una delle nuove frontiere dello sport: il calcio femminile

Infatti, se la Nazionale italiana maschile negli ultimi tempi ha regalato ben poche soddisfazioni ai tifosi, di tutt’altro tenore sono state le prestazioni e i risultati delle azzurre. Ricordiamo, ad esempio, che agli ultimi campionati del mondo 2019 le ragazze guidate da Milena Bertolini hanno entusiasmato il pubblico e gli appassionati con una bellissima cavalcata che le ha portate ad entrare nel novero delle prime otto squadre al mondo.

Calcio femminile: si attendono novità dall’Italia.

In seguito a queste splendide performance, la FIGC ha fatto sapere di essere pronta ad intervenire concretamente, cambiando lo status delle calciatrici a partire dal 1° luglio 2020 per far sì che finalmente possano entrare a far parte del professionismo. Il presidente della Federazione, Gabriele Gravina, ha dichiarato che ormai è giunto il momento di valorizzare l’intero movimento, aggiungendo che gli organi preposti si impegneranno affinché le giocatrici possano ottenere quel «salto di qualità che meritano».