Nel tempio sacro dello sport oltre oceano quasi ventimila tagliandi staccati per un match entrato nella storia. L’irlandese Katie Taylor ha sconfitto la portoricana Amanda Serrano nella sacralità dello sport maschile. Al Madison Square Garden sold out: la Nobile Arte è donna. Nella tarda nottata la decisione unanime.
La Nobile Arte è donna: cuore pugni e spettacolo
Gli sport da combattimento ed in generale di contatto storicamente hanno coinvolto ed emozionato migliaia di persone dando vita a memorabili match che hanno lasciato un segno nella storia. Lo sdoganamento di genere delle Arti Marziali Miste e della Nobile Arte, nella fattispecie la boxe femminile, ha dato vita nella tarda nottata ad un match degno delle migliori trilogie. Qui, al Madison Square Garden di New York, mai due donne avevano incrociato i guantoni. Nella patria del pugilato qualcosa è cambiato per sempre nella percezione dello sport da combattimento. Borse a sette cifre per entrambe le atlete. Omaggio alle donne con la bandiera irlandese e portoricana: di fronte l’irlandese Katie Taylor contro la portoricana Amanda Serrano.
La Nobile Arte è donna: tecnica e cuore vincono contro il pugno da KO
Katie Taylor, campionessa mondiale dei pesi leggeri, imbattuta nei 21 incontri disputati e campione WBA dal 2017, IBF dal 2018 e WBC e WBO dal 2019. La portoricana Serrano, 33 anni, titoli in sette categorie con 42-1-1 match all’attivo 30 per ko. Emozioni uniche che danno vita ad un match intenso nel quale la Serrano ha sfruttato fino a circa la metà del match proprio il grande vantaggio fisico tenendo da subito il centro del ring. Katie Taylor appariva essere ciò che è in realtà: due categorie di peso naturale sotto.
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Un atmosfera straordinaria degna di una trilogia
Grande il tumulto e l’atmosfera alla quinta ripresa dove il pugno della Serrano fa barcollare la campionessa, cuore straordinario e senza dubbio la più grande pugile donna della storia. Alla sua conclamata mancanza di potenza sopperiscono grande cuore, forza di volontà ed una tecnica sopraffina. 10 riprese nelle quali i margini sono strettissimi tanto che potrebbe essere stato giusto anche un pari. Soprattutto per l’ultimo dei cartellini che sembrava troppo largo nella distanza. Memorabile l’ultima ripresa nella quale la Taylor martella di colpi la portoricana fino allo scoccare del gong. Ad ogni modo Taylor mantiene i titoli leggeri WBA, WBC, IBF e WBO per decisione unanime: 96-94 , 96-93 , 97-93. Al di la del risultato finale nella notte sono i tifosi ad aver vinto ed in generale la boxe femminile.