Il Manchester City, che sta praticamente demolendo la Premier League con venticinque vittorie su ventisei, non vuole di certo fermarsi e, per non lasciare nulla al caso, ha messo a disposizione del tecnico Guardiola un team di astrofisici per controllare quotidiniamente le prestazioni di ogni singolo giocatore negli allenamenti.
Di cosa si occuperanno gli astrofisici al Manchester City?
L’iniziativa assunta dai Citizienz ripercorre quella già intrapresa da anni dal Liverpool di Klopp, alle cui dipendenze per una analisi dettagliata sui singoli giocatori figurano un astrofisico e un esperto di scacchi. Allo stesso modo anche Guardiola potrà avvalersi della collaborazione di quattro astrofisici per analizzare i dati della società che comprende un gruppo di 10 club del City Football Club: tra questi anche il New York City Fc e il Girona.
L’obiettivo è osservare le azioni dei singoli giocatori attraverso un tipo di tecnologia 3D che utilizza più telecamere. Questo tipo di analisi registra ogni azione di ogni giocatore in campo e determina la sua probabilità di gol o il modo in cui influisce sulla possibilità di segnare alla squadra.
Il direttore della tecnologia del City Football Group è intervenuto spiegando meglio questo sistema:”Un ambiente calcistico basato sulla fisica è un luogo in cui apprendere attraverso la simulazione e per testare concetti tattici in modi sufficientemente solidi da consentire a un allenatore di mettere in gioco la sua carriera. Che si tratti di analizzare ciò che accade sul campo o di lavorare in uno dei nostri numerosi uffici in tutto il mondo, i dati sono essenziali per il nostro successo”.