― Advertisement ―

spot_img

Zverev, decisione che farà discutere: 8 settimane di squalifica con pena sospesa dopo i fatti di Acapulco

8 settimane di squalifica e 25mila dollari di multa. Questa la decisione presa dall'ATP nei confronti del tennista tedesco Alexander 'Sascha' Zverev, reo di...
HomeTennisMasters 1000 Miami: riscossa NextGen, ok Federer

Masters 1000 Miami: riscossa NextGen, ok Federer

Negli ultimi tempi molte volte gli appassionati di tennis hanno dibattuto sulla questione dei NextGen: infatti tutti i giovani tennisti che si sono affacciati sul panorama ATP negli ultimi anni hanno mostrato grande tecnica e forza fisica, ma il più spesso delle volte si sono dimostrati deboli nei momenti clou mantenendo ancora ampio il gap con i big. Naturale pensare ad Alexander Sasha Zverev, sicuramente capo squadra dei tennisti del futuro, che già dalle prime apparizioni aveva fatto vedere doti notevoli per un tennista così giovane, le quali gli hanno permesso in breve tempo di scalare le classifiche ATP. Tuttavia il tedesco con chiare origini russe è solito fare grandi prestazioni nei Masters 1000 e nei tornei minori per poi sciogliersi negli Slam sotto i colpi dei Fab3  Federer, Nadal e Djokovic. Tutto ciò ha fatto pensare che le nuove leve tennistiche non siano ancora del tutto complete e che un cambio generazionale non fosse ancora possibile.

Bene, il Masters 1000 in corso a Miami sta inevitabilmente invertendo questo pronostico. Proprio sul cemento americano i NextGen stanno trovando la loro definitiva consacrazione, disputando un torneo sensazionale approfittando anche dell’assenza di Rafael Nadal e della prematura eliminazione di Novak Djokovic. La scorsa notte sui campi del Miami Open si sono giocati tre quarti di finale, che hanno mandato gli spettatori in visibilio. Sicuramente la scena è stata tutta per Felix Auger-Aliassime, canadese classe 2000 che sta letteralmente infiammando le tribune dell’Hard Rock Stadium con un gioco frizzante e una condizione atletica eccellente. Proveniente dalle qualificazioni, ha fin qui liquidato agevolmente il norvegese Casper Ruud e i magiari Fucsovics e Hurkacz, ultimo dei quali aveva travolto Dominic Thiem nel turno precedente, quindi avversario tutt’altro che morbido. La prova del nove è arrivata tuttavia contro Borna Coric, altro NextGen ma con ottimi risultati alle spalle e numero 13 del ranking. Dopo un primo set combattutissimo durato bel 70 minuti, chiuso dal canadese con il punteggio di 7-6(3), Auger-Aliassime ha alzato notevolmente il livello del suo tennis costringendo un osso duro come Coric a chiudersi sulla difensiva: infatti il diritto che era mancano al tennista originario di Montreal nella prima parte del match ha iniziato a salire di tono chiudendo il secondo e decisivo set con un comodo 6-2 che lo porta in semifinale e lo iscrive al registro dei grandi. Infatti è il più giovane di sempre a raggiungere la semifinale al Miami Open e con questa vittoria si guadagna la certezza di essere testa di serie al prossimo Slam, il Roland Garros su terra battuta. Sicuramente ci sono aspetti da migliorare, soprattutto il rovescio a volte un pò troppo morbido, ma un diciottenne che gioca con tale personalità non può che promettere bene.

Ora ad attenderlo sulla strada che porta alla finale ci sarà il campione in carica e idolo di casa John Isner. Il big server americano, numero 9 al mondo, ha avuto la meglio su Roberto Bautista-Agut nei quarti di finale. Sensazionale come sempre al servizio, Isner ha chiuso con un doppio 7-6 collezionando ben 24 ace. Per quanto riguarda lo spagnolo, giustiziere di Djokovic agli ottavi, sono state fatali le scorie della battaglia contro il serbo: infatti è risultato molto falloso e ‘leggero’ nei momenti clou del match. L’americano vorrà sicuramente confermare il titolo e il match con Auger-Aliassime darà tanti spunti interessanti. Da vedere se il giovane canadese riuscirà ad arginare le bombe a servizio del padrone di casa.

Un capitolo a parte lo merita invece Roger Federer. Lo svizzero non sente affatto l’età che avanza continuando a giocare con la solita maestria ed eleganza. Anche a Miami è un vero rullo compressore e punta a conquistare il titolo 101 della sua incredibile carriera. Superato senza patemi il russo Danil Medvedev, alla vigilia indicato come un pericolo per il tennista elvetico. King Roger ha dovuto sudare fino al 5-4 del primo set quando ha salvato 3 palle break. Da li in poi la partita è stata tutta in discesa, con il 20 volte campione Slam che ha chiuso 6-4, 6-2 in poco più di un’ora.

A separarlo dalla finale ci sarà uno tra il canadese Denis Shapovalov e l’americano Frances Tiafoe, impegnati questa sera in un derby NextGen. Entrambi quest’anno hanno inserito una marcia in più e la semifinale con il Re può essere il definitivo banco di prova.