La Formula 1 (come tanti altri sport) è attualmente ferma per la pandemia da coronavirus. Nell’attesa che ci siano finalmente dei miglioramenti per la salute mondiale, e nella speranza che presto si possa tornare a sentire il rombo dei motori in pista, questa pausa forzata può essere un’occasione importante per risolvere delle questioni ancora incerte. Tra queste vi è indubbiamente il futuro di Sebastian Vettel, il quale dovrà decidere se rinnovare o meno il suo contratto con la Ferrari. Sulla vicenda si è espresso Mattia Binotto in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport.
Presentata la nuova Ferrari SF1000
Il team principal della scuderia di Maranello ha ammesso che è in programma un incontro con il pilota. Lasciando intendere che i rapporti fra le parti sono buoni, ha dichiarato che si ritroveranno a tavola «di fronte a un bicchiere di vino rosso» per confrontarsi. L’ingegnere 50enne ha rivelato che in questo periodo il campione tedesco è molto concentrato ed è piuttosto in forma anche perché sa benissimo che a quasi 33 anni si trova ormai nel «momento chiave della sua carriera».
Mattia Binotto ha ammesso che si sta già parlando del rinnovo di contratto, aggiungendo però che ormai è importante capire qual è la soluzione da prendere in tempi brevi e senza alcuna incertezza. Infatti è opportuno non solo per il driver ma anche per il team che venga presa al più presto una decisione soprattutto per programmare al meglio le prossime stagioni. Quindi il team manager del cavallino rampante ha chiosato con un quantomai sibillino «è tutto nelle sue mani», riferendosi ovviamente al quattro volte campione del mondo tedesco.
Mattia Binotto: «La nuova monoposto è più adatta a Vettel»
Durante l’intervista alla Gazzetta dello Sport, si è parlato anche del rapporto fra Vettel e Leclerc. Lo scorso anno, il fuoriclasse di Heppenheim ha dovuto fare i conti con l’arrembante talento monegasco che, nonostante fosse alla sua prima annata in Ferrari, fin da subito ha messo in mostra il suo talento, e in alcune occasioni si è dimostrato anche più veloce e performante del titolato compagno di squadra. Quest’ultimo, invece, spesso è salito sul banco degli imputati per alcuni errori alquanto grossolani, troppo spesso dettati da un eccessivo nervosismo.
Guardando alla stagione 2020 (in attesa che possa partire chissà quando), Mattia Binotto ha rivelato che la nuova monoposto messa a punto dalla Ferrari, tenendo conto dei dati raccolti durante i test invernali di Barcellona, sembra essere più adatta allo stile di guida di Sebastian Vettel. Successivamente ha sottolineato che, comunque, la capacità dei grandi piloti deve essere quella di saper sfruttare sempre al meglio le vetture che hanno a disposizione.
Sulla competizione interna con Leclerc, il team manager della scuderia italiana ha affermato che adesso Vettel conosce molto meglio il giovane collega, quindi è chiamato a non farsi più sorprendere da lui e a prendergli le misure durante il campionato del mondo.
Tornando al discorso relativo alle trattative per il rinnovo di contratto, all’inizio dell’anno la Ferrari aveva manifestato la propria intenzione di arrivare ad un chiarimento definitivo nei primi mesi del 2020 per cominciare a lavorare alla nuova monoposto a maggio in vista del 2021. Adesso, però, a causa dello stop per l’emergenza coronavirus, i tempi potrebbero essersi dilatati, ma comunque dalle parole di Binotto è palese che ci si attende una risposta dal campione tedesco in tempi brevi. Sullo sfondo ci sono McLaren e Renault che non hanno nascosto che sarebbero ben disposte ad ingaggiare l’ex driver della Red Bull.