Fabrizio Miccoli è stato condannato in appello a 3 anni e 6 mesi per estorsione aggravata dal metodo mafioso. È arrivata nel primo pomeriggio la sentenza definitiva pronunciata dalla prima sezione penale della Corte d’appello di Palermo.
Il giudice Massimo Corleo ha confermato la richiesta avanzata durante quella di primo grado. L’ex attaccante è accusato di aver stretto rapporti con un clan mafioso del quartiere Kalsa di Palermo.
Miccoli avrebbe chiesto al figlio del boss di ottenere la restituzione di ventimila euro dall’imprenditore Andrea Graffagnini per conto di un suo amico. L’esosa somma di denaro proveniva dalla vendita della discoteca Paparazzi di Isola delle Femmine, uno dei luoghi più gettonati della movida palermitana.
Insieme all’ex calciatore di Palermo, Lecce e Juventus è stato anche condannato a sette anni di reclusione Mauro Lauricella, figlio del capo clan, per estorsione aggravata.
Una volta annunciata la sentenza, i legali di Fabrizio Miccoli hanno subito annunciato il ricorso. Queste le parole del suo avvocato Gianpiero Orsino:
“Questo procedimento è iniziato in primo grado quando c’era già una richiesta di archiviazione da parte della Procura . Imputazione coatta quindi. Oggi abbiamo una persona assolutamente estranea per fatti tanto gravi che non lo possono riguardare. Anche un profano, leggendo le carte, si accorgerebbe che non è come stabilito nella sentenza [..]”.
Oltre all’accusa di estorsione aggravata, a peggiorare la situazione di Miccoli anche le parole offensive pronunciate nei confronti di Giovanni Falcone. Questo nuovo scenario è emerso durante le intercettazioni catturate dagli investigatori.
Su quest’altro capo si è fatto portavoce il secondo legale Giovanni Castronovo, che si è così espresso:
“Faremo ricorso per Cassazione, certi che almeno a Roma troveremo un giudice scevro da condizionamenti esterni che possa acclarare l’estraneità dell’ex capitano rosanero dalla vicenda”.
Un triste epilogo per un calciatore che a lungo ha ammagliato il pubblico sul palcoscenico della Serie A. Indimenticabili soprattutto i periodi nei quali Miccoli ha militato a Lecce e Palermo.