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MotoGP 2023: ecco i team in gara dal prossimo fine settimana

Ci siamo. 22 piloti, 11 squadre, 21 gare MotoGP™ Sprint e 21 Gran Premi. Più MotoGP™ che mai, e il primo è proprio dietro l’angolo. Dove? Sulle montagne russe: l’unico e solo Autodromo Internacional do Algarve. Quando? Questo fine settimana, con le attività per i media giovedì 23 marzo, prima di scendere in pista dal 24. Il venerdì si decide la Q1 e l’ingresso diretto in Q2 per la MotoGP™. Sabato sbarca la Sprint. E domenica? 25 giri per decidere chi si aggiudicherà il primo bottino di 25 punti della stagione. Un campione in carica, 22 contendenti e il mondo a guardare. Ecco tutte le squadre del MotoGp 2023

TEAM DUCATI LENOVO: Bagnaia e la Bestia

Il Campione in carica ha sempre un bersaglio sulla schiena e anche Francesco Bagnaia non si è sottratto a questa scelta scegliendo di correre con il numero 1. Il suo ritmo e il suo stato di forma finora non sono stati da meno. Neanche il suo ritmo e la sua forma finora nei test, con un nuovo record sul giro e una simulazione di gara Sprint che ha fatto alzare le sopracciglia nella pitlane durante il recente test. Dopo un inizio turbolento nel 2022, Bagnaia può iniziare questa stagione con il piede giusto? E se lo farà, come dovrà adattarsi a essere la preda piuttosto che il pilota a caccia del record nel 2022? L’altro lato del garage sembra un po’ diverso in questa stagione. Dopo aver già duellato con Bagnaia alcune volte l’anno scorso, Enea Bastianini è ora il richiamo proveniente dall’interno della casa. Riuscirà a fare della sua presenza qualcosa di più di un semplice brivido di nervi e a imporsi davvero su Bagnaia? A Portimao non ha un record eccezionale, a parte i bei ricordi della vittoria nel campionato Moto2™, quindi dovremo avere pazienza. Ma poi c’è l’Argentina e poi il Texas, dove la Bestia ha già dominato la scorsa stagione. Possiamo anche essere certi che Bastianini non inizierà la battaglia nemmeno con i guanti.

PRIMA PRAMAC RACING: mostraci la tua mano

Ormai un vero e proprio veterano della Ducati, Johann Zarco ha trascorso gran parte del precampionato a testa bassa, effettuando test per la casa. Poi è arrivato l’ultimo giorno di prove in pista e il francese ha detto che quello era il suo giorno per lavorare sulla moto e sulla messa a punto… ed è schizzato subito in seconda posizione dietro a Bagnaia. Questo è un segnale di allarme per tutti, così come un precedente podio a Portimao. È un riflesso della forma a lungo termine? Per Jorge Martin, invece, la pista potrebbe non mettere in mostra il meglio del numero 89. Anche nel 2021 ha subito un grosso incidente. Ha ottenuto l’ottavo posto nei test e vorrà qualcosa di più sulla prima griglia di partenza dell’anno. E forse ci vorrà solo un po’ di pazienza. Molti concordano sul fatto che Martin sia destinato a un grande successo e che abbia già vinto una gara… potrebbe essere l’Argentina, dove ha lottato per la vittoria l’anno scorso, il momento in cui potremo vedere la sua velocità esplosiva? Oppure ha ancora qualcosa in serbo per Portimao?

MONSTER ENERGY YAMAHA MotoGP™: Quartararo di nuovo in pista

La storia di due piloti è continuata per la Yamaha nel precampionato, ma la storia della velocità massima sembra avere un finale più felice per il momento. I tracciati di velocità sono stati una buona lettura, ma quando la Casa di Iwata ha messo tutto insieme per un giro veloce con le gomme nuove a Sepang… non è successo nulla. È stata una breve preoccupazione, ma sembra che Fabio Quartararo abbia capito tutto alla fine del test di Portimao, che ha concluso in terza posizione, tornando a montare un po’ di aerodinamica per mantenere gli altri passi avanti. Minaccia: ricaricata. Quartararo ha vinto due volte anche a Portimao e cercherà di spingere i suoi limiti per far sì che diventino tre. Per Franco Morbidelli, invece, c’è ancora un passo da fare: l’italiano ha concluso i test a sette decimi dal compagno di squadra. Riuscirà a trovare di più questo fine settimana?

MOONEY VR46 RACING TEAM: Marini e Bezzecchi si fanno avanti

Luca Marini è stato il re del precampionato a Valencia e Sepang, con l’italiano che ha dato spettacolo e ha dimostrato quanto la GP22 sia ancora un’arma, se qualcuno ne avesse bisogno. Il modus operandi di Marini nel corso della sua carriera è stato quello di fare tesoro di ciò che ha imparato per fare un ulteriore passo avanti, al suo ritmo, e questo non è scomparso in MotoGP™. Sembra anche che il suo passo più recente lo porti a lottare per il podio: riuscirà a conquistare presto il primo gradino del podio? Marco Bezzecchi, invece, è già salito sul podio della classe regina e vuole solo fare di più. Se a volte a Marini mancava la velocità di Bezzecchi nella scorsa stagione, a Bezzecchi mancava la costanza di Marini, quindi c’era molto da imparare da entrambi i lati del garage. Riuscirà Bezzecchi a trovare la costanza necessaria per correre davanti e lottare per il podio? Inoltre, è solo al secondo anno, quindi è un anno emozionante per i fan, che potranno vedere quanti progressi potrà fare nel 2023.

GRESINI RACING MotoGP™: un nuovo cavallo nero?

È stato un precampionato difficile per Fabio Di Giannantonio, visto che “Diggia” è caduto nell’ultimo test e ha dovuto saltare una giornata. Prima di allora, però, erano stati fatti dei passi avanti e la sua forma poteva essere interessante. Dall’altra parte del box, invece, Alex Marquez si appresta a iniziare la stagione più importante della sua carriera… Finora il due volte campione del mondo ha mostrato sprazzi di brillantezza nella classe regina, ma sono stati sempre meno frequenti nel corso di un periodo difficile per il pilota e per la casa. Ora si ricomincia con una nuova moto e questo comporta una dinamica completamente nuova. In primo luogo, sembra a suo agio e veloce, e pronto a iniziare la battaglia per il podio. In secondo luogo, si tratta di una stagione cruciale per fare risultato e mostrare quello che sa fare, con una pressione in più dato che la moto è anche nelle mani di alcuni piloti veloci. Ce la farà? I segnali finora sembrano buoni e non sarebbe una sorpresa vederlo salire su altri gradini del podio con una seconda casa. Dopo tutto, ci è già passato.

RED BULL KTM FACTORY RACING: Binder brilla, Miller si ambienta

È un anno importante per KTM. La scorsa stagione è stata più dura, nonostante le vittorie sul bagnato, e loro non vengono a correre per la mera possibilità di un podio. Tuttavia, durante l’inverno si è lavorato molto e sono arrivati alcuni segnali positivi, oltre ad altri che sono già presenti da un po’. La capacità di Brad Binder di ottenere il massimo una volta che si spengono le luci potrebbe avere la possibilità di brillare due volte a fine settimana nel 2023, e il sudafricano in qualche modo abbina questa capacità a quella di rimanere in pista più di altri, subendo un solo DNF nella scorsa stagione. Qui ha ottenuto il nono posto in prova, ma a solo mezzo decimo da Martin, quindi non escludetelo… o non scommettete sul fatto che possa tirare fuori i gomiti. Dall’altra parte del garage, invece, c’è un volto nuovo: Jack Miller. L’australiano non ha ancora incendiato le classifiche dei tempi, ma ha dato al suo adattamento un solido 7 o 8/10 finora, quando gli è stato chiesto di fare un test. Con il tempo possiamo aspettarci una maggiore velocità, dato che Miller ha molta esperienza in testa e sul gradino più alto. Questa esperienza – e le vittorie su altre due moto – significa anche che sta affrontando Maverick Viñales per la possibilità di diventare il primo pilota a vincere con tre case nell’era della MotoGP™. Quando inizieremo a vederlo fare questi grandi passi avanti? Stiamo per scoprirlo.

APRILIA RACING: chi è il capitano adesso?

La scorsa stagione, Aleix Espargaro era conosciuto come il capitano dell’Aprilia – da non confondere con Capitan Aprilia, un personaggio che probabilmente esiste in un altro multiverso – e sembra che le cose stiano per diventare ancora più interessanti alla casa di Noale. In primo luogo, sia lui che il compagno di squadra Maverick Viñales hanno due nuovi piloti da affrontare sulla stessa moto a RNF e, in secondo luogo, Viñales è ora molto, molto veloce. Espargaro ha vissuto un 2022 incredibile, con un solo DNF, la prima vittoria in MotoGP™, una pletora di podi e una sfida per il titolo. Ha già subito un ostacolo e si è sottoposto a un intervento chirurgico al braccio dopo i test, ma non c’è motivo di credere che non tornerà a lottare davanti a tutti. Ricordate il doppio sorpasso ad Assen? Non è scomparso. Ma non scompare nemmeno la forma che Viñales ha dimostrato in passato, conquistando vittorie con altre due case, e ora sembra essere al passo se non, a volte, in grado di dettare il ritmo. Chi sarà al timone della nave dopo la pausa estiva? E Viñales riuscirà a conquistare l’agognata vittoria con una terza moto per entrare nella storia della MotoGP™? L’Aprilia sembrava l’avversario più vicino alla Ducati nei test prima dell’ultimo giorno, quindi vediamo cosa ha in serbo.

REPSOL HONDA TEAM: armi segrete ricaricate

Nessuno dei due piloti del Repsol Honda Team ha bisogno di presentazioni, ma iniziamo con il nuovo arrivato: Joan Mir. Molti si aspettavano che l’adattamento di Mir e Rins alla Honda sarebbe stato più difficile, ma entrambi si sono comportati bene e Mir è stato addirittura il più veloce tra le Honda in prova. Grazie alla sua comprovata velocità, i progressi di Mir saranno da tenere d’occhio, così come quelli della Honda, visto che il colosso giapponese sta cercando di tornare ai primi posti. Mentre guardiamo entrambi, vale la pena ricordare che i Campionati del Mondo si guadagnano, non cadono dal cielo. E poi c’è Marc Marquez. Otto volte campione del mondo, re delle rimonte e pilota da cui ci si aspetta spesso un pizzico di magia in più, per una buona ragione. Ora è tornato a pieno ritmo e ci sono molti occhi puntati su di lui all’inizio della stagione, e comprensibilmente. L’ultima volta che Marquez era a pieno regime stava creando il suo campionato, ma cosa succederà ora? È un momento difficile per la Honda, c’è ancora del lavoro da fare per portare la RC213V al passo dei rivali, e nei test Marquez ha detto che sono ancora a qualche decimo di distanza. Ma il numero 93 è in grado di trovarli nel frattempo? Di una cosa possiamo essere certi: Marc Marquez non si accontenta. Con il suo ritorno in pista sarà una stagione entusiasmante e le prime gare saranno molto interessanti: Portimao, e poi due piste dove il numero 93 ha già dimostrato di essere un fuoriclasse. Chi sarà in testa al campionato a Jerez?

CRYPTODATA RNF MotoGP™ TEAM: l’eroe di casa e il sophomore

Per Raul Fernandez questa è una stagione importante. Dopo un 2022 difficile e a tratti acrimonioso, ora ha una nuova squadra, una nuova moto e qualcosa da dimostrare. Cosa può fare? Alla fine dei test di Portimao ha ottenuto la P16, ma ha anche vinto due volte qui nelle classi minori e ha disturbato le zone alte della classifica dei tempi un paio di volte in precampionato. Nel frattempo, anche Miguel Oliveira inizia una nuova avventura. È sembrato ottimista durante l’inverno e ha diviso il duo Aprilia nei test, oltre a mostrare un buon ritmo. Abbiamo visto il pieno successo della Casa di Noale nel precampionato? Forse no, e c’è ancora molto da fare. Possiamo anche essere certi che Oliveira, vincitore di gare sul bagnato e sull’asciutto, sarà sempre più veloce man mano che si adatta. Per la prima volta sul terreno di casa, dove può inserirsi? Ha già vinto qui.

LCR HONDA: Rins sul passo della fabbrica

La classifica dei tempi dell’ultimo giorno di test vede Mir, Marc Marquez e Alex Rins strettamente uniti in un trio di Honda, e questo fa ben sperare. Rins ha vinto l’ultima gara della scorsa stagione e se dovesse vincere eguaglierebbe l’impresa di Rossi del 2004, ma non sarà questo l’obiettivo. Il numero 42 è in modalità spugna per capire la sua nuova moto LCR Honda Castrol, trarne il meglio e contribuire al ritorno della Honda ai vertici. Finora, però, sembra che si stia ambientando. Sembra che si stia ambientando molto bene. Questo mette un po’ più di pressione su Takaaki Nakagami del team LCR Honda Idemitsu, con il pilota giapponese che finora ha faticato a trovare la forma. Dopo alcuni infortuni e un periodo difficile, però, potrebbe essere necessario un po’ di tempo, cosa che ha sicuramente fatto almeno nella prima parte della stagione. Riuscirà a tornare a lottare per conquistare punti importanti?

GASGAS FACTORY RACING TECH3: il veterano e il debuttante

La danza gioiosa di Pol Espargaro sulla moto nei test di Valencia è stata probabilmente uno dei momenti più belli della stagione: la pura gioia di essere tornato in sella alla RC16, una moto con cui ha avuto molto successo e che sembra essere adatta a lui. Da allora è stato un po’ più duro nelle classifiche dei tempi della stagione, ma sembra difficile dire cosa dovremmo aspettarci, o quale fosse il programma. Espargaro ha contribuito in modo determinante a portare la KTM ai vertici e ora è incaricato di correre con GASGAS per ottenere buoni risultati. Infine, Augusto Fernandez è ora un pilota della MotoGP™. Dopo un viaggio dalla Moto2™ europea alla Moto2™, un calo di risultati e una lotta per tornare a essere il re della classe nella scorsa stagione, il suo curriculum è impressionante. Non ha rivali per il titolo di Rookie of the Year, ma per certi versi questo aggiunge una sfida. Imparare il più possibile e mantenere la calma durante l’ambientamento sarà la chiave, e finora ha mostrato una buona velocità… deve solo trovare il giusto equilibrio.