Tra qualche anno il Campionato Turismo Tedesco potrebbe dare il via ad una svolta dedicata alla sostenibilità. Infatti è al vaglio l’ipotesi d’introdurre prossimamente delle vetture con motori ibridi ed elettrici per far sì che anche questa categoria possa venire incontro all’esigenza di ridurre (se non azzerare) le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera, contribuendo così ad una riduzione dell’inquinamento. Questo progetto, d’altronde, conferma la tendenza di questo settore del motorsport ad introdurre costantemente cambiamenti e innovazioni.
E così, siccome negli ultimi tempi il mondo dell’automotive sta cercando di promuovere vetture ecologiche, anche il DTM sta pensando di sposare questa causa ecologista. Per il momento si tratta di un’idea di ITR, la società che gestisce la competizione, mentre non sono stati avviati ancora dei contatti ufficiali con i vari marchi che tradizionalmente si sfidano in pista. Proprio in queste ultime ore sono stati diffusi dei video che mostrano come, nelle intenzioni degli organizzatori, dovrebbe cambiare il torneo con l’introduzione di motori ibridi ed elettrici.
Nel filmato divulgato di recente, le protagoniste sono delle Audi, BMW e Aston Martin opportunamente modificate con batterie e impianti di alimentazione a idrogeno. I promotori dell’iniziativa vorrebbero introdurre queste importanti novità già a partire dal 2022, mettendo in pista delle auto elettriche capaci di sprigionare fino a mille cavalli, unendo così alla velocità l’obiettivo della tutela dell’ambiente.
DTM: prime informazioni sull’eventuale introduzione di motori ibridi ed elettrici
In questa prima fase, si sta pensando di lanciare una sorta di seconda categoria del DTM nella quale si sfiderebbero vetture dotate delle nuove tecnologie ad emissioni zero. Da qui, dopo aver testato concretamente la bontà del progetto, limandone eventuali problematiche, a poco a poco i motori ibridi ed elettrici verrebbero impiegati nella competizione principale.
Gerhard Berger sogna Montecarlo per il DTM
Gerhard Berger, principale dirigente del Campionato Turismo Tedesco, ha spiegato che siamo di fronte certamente ad un’idea innovativa e a tratti coraggiosa, aggiungendo però che quando si tratta di motorsport, bisogna sempre «guardare avanti». L’ex pilota di Formula 1 ha affermato che per il momento si sta cercando di capire con quali modalità realizzare quest’importante apertura del DTM verso l’eco-sostenibilità, senza perdere di vista quanto sta accadendo nel settore del mercato delle automobili.
Infine ha anticipato che, oltre ad introdurre i motori ibridi ed elettrici in questa categoria, si è dato adito ad una serie di investimenti per sostenere degli studi sull’introduzione dei robot durante i pit-stop. Questi automi avrebbero il compito di sostituire le batterie in tempi molto ristretti durante le gare. Insomma, stando alle parole di Berger, il DTM si appresta a varare dei progetti impegnativi che da un lato dovranno essere «economicamente validi», e dall’altro dovranno puntare alla sostenibilità.