L’Inter prepara un restyling in difesa in vista della prossima stagione. Il terzetto titolare Bastoni-De Vrij-Skriniar è inamovibile, ma tra le seconde linee urge un aggiustamento. Nei giorni scorsi Andrea Ranocchia ha già comunicato che non rinnoverà il contratto che lo lega ai nerazzurri, per questo Beppe Marotta e Piero Ausilio stanno già sondando il terreno a caccia di un sostituito. Un occhio di riguardo va al mercato dei parametri zero, con i nomi di Shkodran Mustafi e Nikola Maksimovic che stuzzicano la dirigenza del biscione.
Mustafi e Maksimovic, qual è l’affare più semplice ?
Con ogni probabilità Andrea Ranocchia non sarà l’unico addio in casa Inter a partire dalla prossima stagione. Infatti vanno chiarite anche le posizioni di Kolarov e Young, con quest’ultimo che a più riprese ha manifestato il desiderio di tornare in Inghilterra. Per questo motivo i nerazzurri potrebbero vagliare più di un innesto in difesa.
L’occasione più ghiotta è probabilmente Mustafi, un calciatore con una buona esperienza europea alle spalle e che già conosce la Serie A. Il classe ’92 ha militato per un paio di stagioni nella Sampdoria ed in passato è stato trattato dallo stesso Ausilio. L’aspetto favorevole riguarda il suo contratto che lo lega allo Schalke 04, il quale scadrà il prossimo Giugno. Con il club di Gelsenkirchen ormai prossimo alla retrocessione, il difensore centrale si libererà gratuitamente.
Il serbo e il Napoli sono ai saluti
Non solo Mustafi, perché per sostituire Ranocchia, l’Inter sta seguendo da vicino anche la posizione di Nikola Maksimovic al Napoli. Le parti non sembrano al momento propense nel continuare la propria avventura insieme, per questo anche il centrale serbo andrà via a parametro zero. I nerazzurri hanno già avviato alcuni contatti con l’entourage del calciatore, per provare a bruciare la concorrenza della Roma. La cifra richiesta dall’ex Torino per giungere agli ordini di Antnio Conte – riporta Tuttosport – è di circa 2.5 milioni di euro.
Leggi anche: Inter, in bilico il futuro di Lazaro. Il ‘Gladbach è poco propenso al riscatto del calciatore