― Advertisement ―

spot_img

Davis show contro Utah, VanVleet trascina Toronto

Davis show contro Utah, VanVleet trascina Toronto, Denver batte OKC, Philadelphia vince di misura sugli Spurs. Successi per Pelicans e Pacers Utah Jazz-Los Angeles Lakers:...
HomeBasketNBA Night: crollano Lakers e Thunder, vince Toronto

NBA Night: crollano Lakers e Thunder, vince Toronto


Sette partite nella notte NBA: i Lakers, falcidiati dagli infortuni, perdono nettamente contro i Minnesota Timberwolves. Cadono i Thunder in casa contro i Washington Wizards guidati da Bradley Beal. I Raptors fermano la corsa dei Pacers. Vittorie per Clippers, Hornets e Nets

MINNESOTA TIMBERWOLVES-LOS ANGELES LAKERS 108-86

KARL ANTHONY TOWS E JAVALE MCGEE

Terza sconfitta consecutiva per i Los Angeles Lakers, che falcidiati dagli infortuni devono arrendersi sul campo dei Minnesota Timberwolves. L’approccio del tutto insufficiente dei gialloviola facilita il lavoro ai Wolves, guidati ancora una volta da un grande Karl Anthony Towns, autore di una doppia doppia da 28 punti e 18 rimbalzi. Non funziona quasi nulla nei Lakers, e pochi dei giocatori di Los Angeles vanno in doppia cifra. Con la terza sconfitta consecutiva, i Lakers si trovano all’ultimo posto della zona playoff, mentre Minnesota avvicina proprio l’ottavo posto della Western Conference

CHICAGO BULLS-BROOKLYN NETS 100-117

ZACH LAVINE E D’ANGELO RUSSELL

Netta vittoria esterna dei Brooklyn Nets sul campo dei Chicago Bulls. Guidati dalla coppia D’angelo Russell-DeMarre Carroll, i bianconeri di New York, dopo una partita giocata punto a punto contro i Bulls, riescono nel 4° quarto a prevalere, grazie ad un parziale di 29-18. Migliore in campo l’ex Lakers D’angelo Russell, seguito da DeMarre Carroll. Per i Bulls ottima prestazione di Zach Lavine (27 punti)

LOS ANGELES CLIPPERS-ORLANDO MAGIC 106-96

TOBIAS HARRIS

Successo interno per i Los Angeles Clippers contro gli Orlando Magic. Nonostante un buon inizio per i ragazzi della Florida, i padroni di casa riescono a rimontare il -10 inflittogli dai Magic nel 1° quarto. Meglio nel resto della partita i losangelini, che prima rimontano, e poi vincono nettamente grazie ai due parziali di 25-20 e 36-29 del 3° e 4° quarto. Migliore in campo Tobias Harris, autore di 28 punti. Solo 13 punti per Danilo Gallinari, mentre per Orlando c’è il solito Vucevic (24 rimbalzi e 16 punti) e poco altro. Con la vittoria numero 23 della stagione i Clippers si portano al 4° posto della Western Conference

ATLANTA HAWKS-MIAMI HEAT 106-82

JOHN COLLINS E JOSH RICHARDSON

Vittoria numero 12 per gli Atlanta Hawks, che tra le mura amiche riescono ad avere la meglio di un ben più quotato avversario, i Miami Heat. Se nel 1° tempo le due squadre si equivalgono, nel 3° quarto c’è l’allungo decisivo degli Hawks. Un Jeremy Lin da 11 punti in 6 minuti guida i Falchi ad un 41-21 che chiude i giochi anzitempo. Per Miami è una sconfitta dolorosa e sorprendente, che ferma la loro rincorsa verso le zone alte della Eastern Conference. Il migliore del match è ancora una volta John Collins (doppia doppia da 13 punti e 13 rimbalzi). Bene anche Trae Young (19 punti) e Jeremy Lin (15 punti)

OKLAHOMA CITY THUNDER-WASHINGTON WIZARDS 98-116

BRADLEY BEAL

Sorprendente sconfitta interna per gli Oklahoma City Thunder contro i Washington Wizards. Partita equilibrata per tutta la prima frazione di gioco, con i Wizards che tengono testa ai padroni di casa. Nel 2° tempo però, grazie alle prestazioni di Thomas Bryant, Otto Porter e Tomas Satoransky, i Wizards allungano, e a poco servono i 15 punti negli ultimi due quarti di Russell Westbrook. Migliore in campo Bradley Beal che chiude con 25 punti segnati. Altra grande prestazione anche per Otto Porter (20 punti), mentre i Thunder devono mangiarsi le mani per non aver supportato a dovere l’ennesima tripla doppia di Russell Westbrook (22 punti, 13 rimbalzi e 15 assist). Troppo pochi infatti i 20 punti di Paul George, che non riesce a segnare con continuità, chiudendo con un 39% dal campo, e un 48% da tre. Oklahoma rimane al terzo posto nella Western Conference, che adesso è però insidiato dal ritorno dei Los Angeles Clippers

TORONTO RAPTORS-INDIANA PACERS 121-105

NORMAN POWELL E DOUG MCDERMOTT

Orfani di Kawhi Leonard ( a riposo dopo il grande sforzo profuso nella vittoria contro i Bucks), i Toronto Raptors, con una prova di gran carattere, superano gli Indiana Pacers, fermando la striscia vincente dei ragazzi di coach Nate McMillan e mantenendo il 1° posto nella Eastern Conference. E’ una partita equilibrata, decisa nel secondo tempo e con protagonista uno straordinario e sorprendente Norman Powell (23 punti), oltre alla solidissima prestazione di Pascal Siakam (12 punti e 10 rimbalzi). Ma un po tutti i giocatori di Toronto rispondono bene all’assenza della propria All Star. Indiana perde ma non esce ridimensionata dal confronto con i primi della classe. Ancora una volta ottime prestazioni di Bogdanovic e Sabonis (21 punti per il primo, e doppia doppia da 16 punti e 11 rimbalzi per il secondo), che però non permettono ai Pacers di accaparrarsi il 7° successo consecutivo

PHOENIX SUNS-CHARLOTTE HORNETS 113-119

KEMBA WALKER

Partita punto a punto quella tra Suns e Hornets. I padroni di casa, nonostante la differenza in classifica tra le due franchigie, tengono bene il campo, arrendendosi solo per un terzo quarto in cui gli Hornest riescono a creare un piccolo gap. MVP del match Kemba Walker, autore di 29 punti, e ben supportato da Tony Parker (20 punti) e dai 19 di Guillermo Hernangomez. Bene anche i Suns, con i 23 punti di T.J Warren e i 22 di Josh Jackson. Con al vittoria alla Talking Stick Resort Arena, Charlotte entra in zona playoff