I Lakers battono i Wolves con 50 punti di Anthony Davis. La doppia doppia di Leonard trascina i Clippers a Washington. Dallas ko contro i Kings
Western Conference
Continua il momento magico dei Los Angeles Lakers. Allo Staples Center, i gialloviola infilano la 21esima vittoria stagionale battendo i Minnesota Timberwolves (142-125). Avvio di gara equilibrato, con i Lakers avanti nel primo quarto (39-31) e i Wolves che reggono nel secondo (34-34)
Dopo l’intervallo lungo le due franchigie continuano a rimanere incollate tra loro, ma nel finale, trascinati dai 10 punti in 7 minuti di Lebron James, i Lakers producono l’allungo decisivo (32-22). Anthony Davis segna 50 punti contro Minnesota, ed entra nella storia. Dal 2000 ad oggi infatti, solo Kobe Bryant, Shaquille O’Neal e Lebron James hanno toccato quota 50 con la maglia gialloviola
Grande prova anche per King Lebron, che mette a referto una doppia doppia da 32 punti e 13 assist. Wolves che mandano in doppia cifra 8 giocatori, senza riuscire però a portarsi in testa al match nemmeno in un periodo, con Towns che si ferma a quota 19 punti, come il compagno Wiggins
Ma se i Lakers chiamano, i Clippers rispondono. Alla Capital One Arena di Washington, Leonard e compagni mandano ko i Wizards (135-119). Match vivace nel primo tempo, con i losangelini avanti nel primo quarto (35-25 con George e Leonard entrambi a 10 punti), e Washington in rimonta nel secondo (39-30 trascinati da Troy Brown, Bradley Beal e Davis Bertans)
Il secondo tempo però, è tutto di marca Clippers. I rossoblu allungano nel terzo quarto (35-29) grazie agli 11 punti in 10 minuti di Leonard, e poi chiudono i conti nel quarto periodo (35-26). Kawhi Leonard è l’MVP del match (34 punti e 11 rimbalzi). Ottima prova anche per Paul George (27 punti) mentre Washington si affida al trio Beal-Bertans-Troy Brown (tutti sopra quota 20 punti)
Vincono ad ovest anche Sacramento Kings e Oklahoma City Thunder. I californiani a sorpresa mandano ko i Dallas Mavericks di Luka Doncic (110-106) grazie ai 30 punti di Nemanja Bjelica. OKC espugna il Moda Center di Portland (108-96) trascinata da Shai Gilgeous-Alexander, Chris Paul e Dennis Schroder (tutti sopra i 20 punti)
Eastern Conference
Importante successo interno per i Philadelphia 76ers. Al Wells Fargo Center la franchigia della Pennsylvania batte i Toronto Raptors (110-104) portandosi a 17 vittorie e 7 sconfitte nella Eastern Conference. Partita che ha un solo padrone, con i Sixers che dominano i primi tre quarti (27-22 il 1°, 30-20 il 2° e 29-26 il 3°). Solo nel finale i Raptors reagiscono (36-24 con Siakam che segna 10 punti in 8 minuti) ma è troppo tardi per rimettere in piedi la partita
Tobias Harris è il trascinatore dei Sixers in una serata in cui Joel Embiid si ferma a quota 10 punti. L’ex Clippers realizza 26 punti, prendendosi il titolo di MVP del match. Doppia doppia per Ben Simmons (16 punti e 11 rimbalzi) e 20 punti per Matisse Thybulle. Male Toronto, dove l’unico a salvarsi è Kyle Lowry, autore di 26 punti
Servono i supplementari ai Miami Heat per avere la meglio dei Chicago Bulls (110-105). In Florida, i Bulls sorprendono i padroni di casa nel primo quarto (24-16), costringendo Miami alla rimonta già nel secondo periodo (31-24). Nel secondo tempo nessuna delle due squadre riesce a prevalere sull’altra (27-24 per gli Heat il 3° quarto, 24-23 per i Bulls il 4°) portando il match all’overtime
Ai supplementari esce fuori la maggior qualità dei padroni di casa (13-8) con Tyler Herro assoluto protagonista con 11 dei 13 punti di Miami. Proprio Herro si prende lo scettro di migliore del match, grazie ai 27 punti realizzati contro Chicago. 23 punti per Jimmy Butler, mentre Edrice Adebayo va in doppia doppia (21 punti e 13 rimbalzi)
Successi ad est anche per Brooklyn Nets e Atlanta Hawks. I newyorkesi fanno valere il fattore campo, mandando ko al Barclays Center i Denver Nuggets (105-102). La franchigia della Georgia espugna invece lo Spectrum Center di Charlotte, battendo a domicilio gli Hornets (122-107)