Milwaukee vince a Detroit. Houston batte i Warriors al Chase Center. Atlanta supera Miami. Successi per Sixers, Hornets e Sacramento Kings
Eastern Conference
I Milwaukee Bucks espugnano la Little Caesars Arena di Detroit, battono i Pistons (126-16) e volano a quota 47 vittorie in questa regular season, sempre più primi nella Eastern Conference
Match che dura un tempo, con i Bucks che dominano sia il primo (32-18) che il secondo quarto (38-23). Nella ripresa i padroni di casa reagiscono (30-28 e 35-28 i due quarti finali a favore di Detroit) ma non basta per evitare il quinto ko consecutivo
Giannis Antetokounmpo viaggia spedito verso il premio MVP della stagione, e anche contro i Pistons realizza una doppia doppia (33 punti e 16 rimbalzi). 28 punti per il “secondo violino” Khris Middleton, mentre Detroit può consolarsi con le doppie doppie di Bruce Brown e Christian Wood
I Philadelphia 76ers infilano la quarta vittoria consecutiva, e lo fanno al Wells Fargo Center contro i Brooklyn Nets (112-104). Servono i supplementari però per decidere la contesa, perché dopo un primo allungo dei bianconeri nel secondo quarto (32-16), i padroni di casa chiudono il gap nel terzo (35-26) portando la partita all’overtime
Overtime che viene però dominato dai Sixers (9-1) che condannano i Nets alla 29esima sconfitta stagionale. Joel Embiid è il grande protagonista del successo di Philadelphia. Il camerunense piazza 39 punti, conditi da 16 rimbalzi. Doppia doppia anche per Tobias Harris (22 punti e 12 rimbalzi)
Successi ad est anche per Atlanta Hawks e Charlotte Hornets. Charlotte sale a tre vittorie consecutive, e lo fa battendo allo United Center i Chicago Bulls (103-93) grazie ai 25 punti di Malik Monk. Atlanta vince 129-125 contro Miami, con Trae Young (50 punti) che vince il derby personale contro Jimmy Butler (17 punti)
Western Conference
Gli Houston Rockets battono a domicilio i Golden State Warriors (135-105), ed espugnando il Chase Center i texani raggiungono quota 35 vittorie in stagione
Partita senza storia, con i Rockets già comodamente avanti nel primo quarto (38-17). Piccola reazione dei padroni di casa nel secondo periodo (che termina comunque 34-33 per Houston) ma al rientro dagli spogliatoi sono ancora Harden e compagni a dettar legge (37-37) chiudendo anzitempo la contesa
James Harden è l’MVP del match. L’ex OKC segna 29 punti, accompagnati da 10 assist. Prestazione gemella per l’altra stella di Houston, Russell Westbrook, che però si ferma a 21 punti e 10 assist. L’unico a salvarsi per i Warriors è il neo acquisto Andrew Wiggins (22 punti)