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HomeBasketNBA Night: Lillard ferma i Warriors, Portland si rilancia in chiave playoff

NBA Night: Lillard ferma i Warriors, Portland si rilancia in chiave playoff

11 partite nella notte NBA: Lillard ferma i Warriors dopo cinque vittorie consecutive. Houston perde nonostante un super Harden. Vincono Raptors e Bucks

Cleveland Cavaliers-Brooklyn Nets 139-148

Servono addirittura 3 tempi supplementari per dirimere la contesa tra Cavaliers e Nets. Dopo 4 quarti combattutissimi, dove nessuna delle due franchigie riesce ad allungare sull’altra, si va all’overtime. Non bastano neppure quelli inizialmente, perché i primi due parziali terminano 9-9 e 10-10. Solo nel 3° supplementare Brooklyn riesce finalmente ad avere la meglio della penultima squadra della Eastern Conference, chiudendo con un parziale di 20-11. Protagonista ancora una volta D’Angelo Russell, autore di 36 punti. Bene anche Joe Harris (25 punti)

Indiana Pacers-Milwaukee Bucks 97-106

20esima vittoria esterna per i Milwaukee Bucks, che continuano il loro strepitoso ruolino di marcia in trasferta battendo i Pacers alla Bankers Life Fieldhouse. Qualche grattacapo di troppo per Giannis e compagni, che nonostante un buon 1° quarto (26-18), sono costretti ad inseguire quando Indiana rifila a Milwaukee un parziale di 32-21 nel 3° quarto. La franchigia del Wisconsin però reagisce, e realizzando un 30-18 nell’ultimo periodo porta a casa la vittoria numero 43. Manco a dirlo, è Giannis Antetokounmpo il migliore dei suoi (tripla doppia da 33 punti, 11 assist e 19 rimbalzi per il greco)

New York Knicks-Philadelphia 76ers 111-126

Sempre più negativa la stagione dei Knicks (al 18esimo ko consecutivo, il 47esimo dell’anno). E anche stavolta al Madison Square Garden sono gli ospiti a far festa (per la 23esima volta in stagione, a fronte di sole 4 vittorie interne per i newyorkesi). Partita che prende la via della Pennsylvania già a fine 1° tempo, quando Embiid e compagni allungano sul +16 (dopo un parziale di 34-22). Dopo una piccola reazione dei padroni di casa (36-29) sono nuovamente i Sixers ad imporsi nel 4° quarto (26-20) aggiudicandosi la 37esima vittoria in stagione. Bene il solito Joel Embiid (26 punti e 14 rimbalzi) e altra ottima prestazione del neo acquisto Tobias Harris (25 punti)

Toronto Raptors-Washington Wizards 129-120

https://www.youtube.com/watch?v=UOWcJdsCrGc

Continua la rincorsa dei Raptors ai Bucks nelle zone alte della Eastern Conference. Grazie alla sesta vittoria consecutiva, i canadesi rimangono alle calcagna di Giannis e compagni, con l’obiettivo di strappare il 1° posto ad est dalle mani di Milwaukee. Contro i Wizards, Toronto non parte bene (anzi, a fine primo tempo è sotto di 6 punti). Ma il roster dei Raptors è sicuramente il più talentuoso e completo dell’est (e tra i primi 3 di tutta l’NBA) e il mercato l’ha sicuramente confermato, e nel 3° quarto Toronto ribalta il match, realizzando un parziale da 44-28 e portando a casa il successo numero 43. Privi ancora una volta della stella Leonard, i canadesi si affidano a Paskal Siakam, che non tradisce la fiducia e realizza una prestazione davvero consistente: sono 44 i punti del nativo di Douala, Camerun (15/25 dal campo, 4/5 da tre punti) conditi da 10 rimbalzi

Boston Celtics-Detroit Pistons 118-110

Tutto secondo pronostico al TD Garden, dove i Celtics (senza Kyrie Irving per la terza partita di fila) battono i Pistons, tenendo dietro in classifica i Sixers, vincenti a New York. Partita equilibrata per più di un tempo, con Detroit che resiste ai ben più quotati avversari di Boston. Ma i padroni di casa allungano ad inizio 2° tempo, grazie ad un parziale da 34-20, e resistono al ritorno dei Pistons nell’ultimo periodo (38-27). In assenza dell’ex stella dei Cavaliers, sono ancora Tatum e Horford a prendersi sulle spalle i Celtics: il primo realizza 19 punti, mentre il 32enne dominicano mette a referto una doppia doppia da 17 punti e 14 rimbalzi

Chicago Bulls-Memphis Grizzlies 122-110

Tornano a vincere i Chicago Bulls (dopo i Ko contro Bucks e Wizards) e lo fanno contro i Grizzlies. Match subito in discesa per Chicago, che all’intervallo ha un vantaggio di 5 punti, che manterrà per tutto il resto della partita. Grandi protagonisti sono Markkanen, Porter e Lopez: il finlandese realizza una doppia doppia da 21 punti e 10 rimbalzi. L’ex Wizards fa ancora meglio (37 punti e 10 rimbalzi), mentre il 31enne di Los Angeles piazza 25 punti

Minnesota Timberwolves-Houston Rockets 121-111

Continua la rimonta in classifica dei Minnesota Timberwolves. Al Target Center di Minneapolis i padroni di casa si tolgono lo sfizio di battere gli Houston Rockets del solito super Harden (42 punti, 31esima volta di fila sopra i 30 punti, seconda striscia più lunga di sempre) e continuano lentamente, ma costantemente a risalire posizioni nella Western Conference (ora i playoff, pur se difficili, tornano ad essere un obiettivo concreto). E’ nel secondo tempo che i padroni di casa rompono l’equilibrio, grazie a due parziali da 35-26 e 25-27 che annichiliscono i texani. Protagonisti del successo dei Wolves sono Karl-Anthony Towns (25 punti) e Jeff Teague (27 punti e 12 assist)

Dallas Mavericks-Miami Heat 101-112

Vittoria numero 26 e zona playoff ormai ad un passo per i Miami Heat. All’America Airlines Arena sono Wade e compagni ad avere la meglio contro i padroni di casa (al secondo ko consecutivo) rimanendo così attaccati al ristretto gruppo (Hornets, Pistons, Magic e Wizards) che si gioca gli ultimi due posti playoff della Eastern Conference. Heat che prevalgono grazie ad un grande terzo parziale (32-16), resistendo poi al ritorno dei texani nel 4° (27-23). Migliore in campo Dwayne Wade (22 punti)

Denver Nuggets-Sacramento Kings 120-118

Rimonta vincente dei Nuggets, che dopo esser finiti sotto durante il 1° quarto (41-30) rimontano nel 3° (35-22), e riescono ad aggiudicarsi la vittoria numero 39 in stagione, Bagnato quindi con il successo il ritorno in campo di Isaiah Thomas (al suo esordio in maglia Nuggets): l’ex Celtics e Cavaliers gioca appena 13 minuti, realizzando 8 punti. Ma i veri protagonisti di giornata sono altri, a partire da Nikola Jokic: il serbo fa registrare l’ennesima tripla doppia in stagione (20 punti, 11 assist e 18 rimbalzi) e ben supportato da Millsap (25 punti e 13 rimbalzi) e Beasley (21 punti) trascina i suoi al successo

Portland Trail Blazers-Golden State Warriors 129-107

Si ferma a 5 la serie positiva dei Warriors, battuti a Portland dai Blazers. Nonostante Durant e Curry mettano a referto 32 punti a testa, sono i padroni di casa a spuntarla sui campioni in carica, grazie ad un ultimo quarto da 35-12 che piega Golden State e la costringe al 16esimo ko in stagione. Grande protagonista del successo dei rossoneri è Damian Lillard, autore di 29 punti in 32 minuti

Los Angeles Clippers-Phoenix Suns 134-107

Successo numero 32 per i Clippers, che allo Staples Center battono nettamente i Phoenix Suns. Partita in discesa per Los Angeles già a fine primo tempo, quando i rossoblu vanno al riposo con 16 punti di vantaggio. Manca la reazione del fanalino di coda della Western Conference (ora a 11 vittorie e 48 sconfitte) che finisce per soccombere anche nei due quarti finali (33-28 e 34-28). Lou Williams protagonista: 30 punti e 10 assist per il 32enne di Memphis. Bene anche il Gallo Gallinari (20 punti per l’ex Olimpia Milano)