9 partite nella notte NBA: Toronto vince e allunga su Milwaukee, sconfitta a Washington. Cadono i Sixers, e si vedono superati da Indiana, vincente sul campo dei Knicks. Vittorie facili per Warriors e Rockets, mentre i Lakers scivolano contro i Jazz. Vittorie per Portland e Dallas
Washington Wizards-Milwaukee Bucks 113-106
Cadono i Milwaukee Bucks sul campo dei Wizards. Padroni di casa subito protagonisti con un parziale di 40-26 (15 punti in 12 minuti per Bradley Beal). Manca la reazione dei ragazzi del Winsconsin, che nel secondo e terzo quarto, pur aggiudicandosi i parziali, non riescono a ricucire lo svantaggio accumulato nel primo periodo. Migliori in campo Bradley Beal, autore di 32 punti, e Tomas Satoransky (18 punti, 12 rimbalzi e 10 assist). Orfani di Giannis Antetokounmpo, i Bucks si affidano invece alle giocate di Khris Middleton (25 punti) ed Eric Bledsoe (18 punti)
Philadelphia 76ers-Atlanta Hawks 121-123
Sconfitta casalinga per i Philadelphia 76ers. Privi di Joel Embiid, i Sixers si riscoprono vulnerabili, e perdono dopo un match tiratissimo contro Atlanta. Gli Hawks, trascinati da Kevin Huerter (29 punti) e da John Collins (25 punti), espugnano il Wells Fargo Center, con la tripla a 1 minuto dalla sirena di Huerter, e ai due punti di John Collins a pochi secondi dal termine. Ai Sixers non bastano i 30 punti di Jimmy Butler, e la tripla doppia di Ben Simmons per ottenere la 28esima vittoria stagionale
Toronto Raptors-Brooklyn Nets 122-105
Vittoria in rimonta dei Toronto Raptors contro i Brooklyn Nets. Dopo un primo parziale a favore dei bianconeri (35-28), i canadesi prendono il controllo del campo, rimontando lo svantaggio grazie ad un secondo quarto concluso a loro favore per 36-18, per poi dilagare nel terzo (35-22). Protagonista Kahwi Leonard, che mette a referto una doppia doppia da 20 punti e 11 rimbalzi. Il migliore dei Nets è invece ancora una volta D’Angelo Russell (24 punti, 9 assist e 6 rimbalzi)
New York Knicks-Indiana Pacers 106-121
Vittoria esterna per gli Indiana Pacers sul campo dei Knicks. Partita decisa nel 1° quarto, conclusosi 31-22 a favore degli ospiti, che con la vittoria al Madison Square Garden, rafforzano la loro terza posizione nella Eastern Conference, sfruttando la contemporanea sconfitta dei Sixers. MVP del match il lituano Domantas Sabonis (22 punti e 15 rimbalzi), mentre per gli sconfitti il migliore è Emmanuel Mudiay (21 punti)
Houston Rockets-Cleveland Cavaliers 141-113
Ancora una gran prestazione del Barba James Harden, e ancora un successo (24esimo) per gli Houston Rockets. Non ci vuole molto per regolare i Cleveland Cavaliers, sempre più ultimi nella Eastern Conference. Già nel primo quarto (concluso 42-22), i texani mettono le cose in chiaro, grazie ad un Harden autore di 13 punti in 9 minuti. All’intervallo lungo, il vantaggio di Houston sfiora i 30 punti (Harden ne ha già piazzati 24). MVP ovviamente è la guardia di Bellflower, autore di una tripla doppia da 43 punti, 12 assist e 10 rimbalzi
Minnesota Timberwolves-Dallas Mavericks 115-119
Importante successo esterno dei Dallas Mavericks, sul campo dei Minnesota Timberwolves. Partita in equilibrio, decisa dal parziale del secondo quarto a favore dei texani (33-24) a cui fa seguito la reazione (tardiva) di Minnesota. La copertina è tutta per Luka Doncic, che si conferma come il migliore dei rookie, e vero leader di Dallas. 29 punti, 12 assist e 8 rimbalzi per il play sloveno, che non è l’unica nota lieta per i Mavs: i 23 punti di Barnes e i 15 rimbalzi di Jordan, dimostrano la bontà del roster texano. Per i Wolves, migliore in campo la stella Karl-Anthony Towns (30 punti e 11 rimbalzi), e buone prestazioni di Taj Gibson (10 punti e 15 rimbalzi) e Derrick Rose (21 punti)
Utah Jazz-Los Angeles Lakers 113-95
Crollano i Los Angeles Lakers dopo due vittorie consecutive. Sotto i colpi della stellina Donovan Mitchell (33 punti per il talento di Greenwich), i gialloviola soccombono, complice anche la serata negativa di tutte le loro stelle (15 punti per Ingram, 11 per Kuzma, solo 7 per Lonzo Ball). E’ nel secondo quarto (30-15) che i Jazz allungano definitivamente sui losangelini, complice un Mitchell da 15 punti in 9 minuti. Ottime prestazioni anche per Rudy Gobert, Joe Ingles e Derrick Favors, tutti in doppia doppia. Utah che con la vittoria numero 22, insidia proprio i Lakers (ancora orfani di James e Rondo) per l’ultimo posto playoff ad ovest
Portland Trail Blazers-Charlotte Hornets 127-96
Non si fermano più i Portland Trailblazers. Con il successo numero 26 (il quarto di fila), Lillard e compagni raggiungono il quarto posto ad ovest, dietro al terzetto Warriors-Nuggetts-Thunder. Non c’è partita tra i ragazzi dell’Oregon e gli Hornets: già nel 1° tempo i Blazers si portano sul +21 (C.J McCollum ne piazza 21 in 16 minuti). Ma il secondo tempo si apre se possibile in modo peggiore per gli Hornets, che ormai fuori dal match subiscono un 31-19 (+33 virtuale) che fa svanire qualunque velleità di rimonta. MVP C.J McCollum (30 punti), sostenuto però dalle prestazioni offensive di Damian Lillard (20 punti) e dalla presenza sotto canestro di Jusuf Nurkic (11 punti e 11 rimbalzi per il centro bosniaco)
Golden State Warriors-Chicago Bulls 146-109
Pronostici rispettati alla Oracle Arena. I Golden State Warriors (alla terza vittoria consecutiva) si sbarazzano facilmente dei Chicago Bulls di un pur ottimo Zach Lavine (29 punti). Partita subito in discesa per i padroni di casa, a cui basta un super primo quarto (43-17) per avere la meglio della resistenza dei Bulls, i quali, nonostante il gap tecnico, riescono ad aggiudicarsi il secondo parziale (38-33), ma senza essere in grado di rientrare in partita. MVP Klay Thompson (30 punti), ben supportato dall’altro Splash Brother Steph Curry (28 punti) e da Kevin Durant (22 punti)