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NBA Night: Thunder corsari a New York, Warriors da record

11 partite nel Martin Luther King Day: Thunder vittoriosi sul campo dei Knics. Cadono i Rockets a Philadelphia. I Warriors vincono l’ottava consecutiva, questa volta sul campo del Lakers. Vincono Bucks, Thunder e Celtics. Sconfitte per Utah e Miami

New York Knics-Oklahoma City Thunder 109-127

Vittoria esterna per i Thunder, che al Madison Square Garden dominano i Knicks (alla sesta sconfitta consecutiva). Match subito in discesa per Oklahoma, visto il 1° quarto conclusosi 34-16 a favore degli ospiti. Migliore in campo Paul George (31 punti per il nativo di Palmdale),

Cleveland Cavaliers-Chicago Bulls 88-104

Sempre più giù i Cavaliers, travolti alla Quicken Loans Arena dai Chicago Bulls di un super Zach Lavine (25 punti). Bulls che mettono subito in chiaro le cose con un primo parziale da 31-18. Con la vittoria numero 11, i Bulls (orfani di Wendell Carter, fermo per almeno tre mesi) superano i Knicks, in una poco onorevole sfida tra le ultime squadre ad est

Milwaukee Bucks-Dallas Mavericks 116-106

Quinta vittoria consecutiva per i Milwaukee Bucks, che dopo la sconfitta nel derby ad est contro Toronto hanno solo infilato vittorie. Tutto il contrario per i Mavericks, che invece sono in piena crisi, con una striscia negativa ancora aperta di quattro sconfitte di fila (ultima vittoria il 12 gennaio a Minneapolis). 1° tempo equilibrato, con il primo parziale a favore dei Bucks (35-26) e il secondo per i Mavs (33-22). Ad inizio secondo tempo l’allungo dei Bucks (35-25 e +8) mette il match sulla via per il Wisconsin. MVP il solito Giannis Antetokoumpo (31 punti e 15 rimbalzi)

Washington Wizards-Detroit Pistons 101-87

Scontro playoff alla Capital One Arena tra la nona e la decima ad est. Vincono i Wizards grazie ad un super primo tempo (29-17 e 21-17 i due parziali) che permette a Washington di andare al riposo sul +16. Migliori in campo Trevor Ariza e Thomas Bryant (20 punti e 12 rimbalzi per l’ex Rockets e Suns, 11 punti e 12 rimbalzi per il centro di Rochester)

Atlanta Hawks-Orlando Magic 103-122

Altro scontro ravvicinato ad est è quello tra gli Orlando Magic (11esimi) e gli Atlanta Hawks (12esimi). Decisivo il terzo quarto, con l’allungo dei Magic sul +13 dopo un parziale di 31-21. Ancora una volta il migliore per i ragazzi di coach Clifford è Nikola Vucevic (29 punti e 14 rimbalzi), anche se questa volta non tutto il peso dell’attacco Magic ricade sulle sue mani, visti i 29 punti di Evan Fournier

Brooklyn Nets-Sacramento Kings 123-94

Partita bellissima al Barclays Center di New York. I padroni di casa (alla quarta vittoria consecutiva), dopo esser finiti sotto nel 1° tempo (+5 per i Kings all’intervallo), ribaltano il risultato con un secondo tempo da quasi 70 punti complessivi. Protagonista è ancora una volta D’Angelo Russell, autore di 31 punti in 32 minuti

Memphis Grizzlies-New Orleans Pelicans 85-105

Continua il momento no dei Memphis Grizzlies. Al FedExForum arriva la sesta sconfitta consecutiva per i ragazzi del Tennessee. Dura solo un quarto il match per i padroni di casa, che già nel 2° quarto vengono nettamente superati dai Pelicans (33-22) che poi dilagano nel 3° e nel 4°. Funzionano ancora benissimo i Fab Four di New Orleans, nonostante l’assenza di Anthony Davis per infortunio: 21 punti per Nikola Mirotic e Jrue Holiday, 20 per Julius Randle e Jhalil Okafor

Boston Celtics-Miami Heat 107-99

Quarto successo consecutivo per i Boston Celtics, che tra le mura amiche del TD Garden battono non senza qualche difficoltà i Miami Heat. Partita dai molteplici volti, con le squadre che si aggiudicano due parziali a testa, ma che alla fine vede prevalere i padroni di casa. Kyrie Irving infatti trascina i suoi con una doppia doppia da 26 punti e 10 assist, riportando i Celtici a poche vittorie dal 3° posto ad est degli Indiana Pacers

Philadelphia 76ers-Houston Rockets 121-93

31esima vittoria stagionale per i Philadelphia 76ers, che complice gli infortuni di Houston si sbarazza facilmente dei Rockets. Non bastano infatti ai texani i 37 punti di James Harden, quando al fianco del Barba mancano due giocatori come Chris Paul e Clint Capela, e quando il rientrante Eric Gordon si ferma a soli 8 punti. Troppo pochi i 31 punti complessivi della coppia Green-Faired per sperare di superare i padroni di casa, che possono invece contare su un super Joel Embiid (32 punti e 14 rimbalzi)

Utah Jazz-Portland Trail Blazers 104-109

Si ferma la rincorsa degli Utah Jazz, che dopo sei vittorie consecutive cadono in casa contro i Portland Trail Blazers (alla terza vittoria di fila e tornati alle calcagna dei Thunder nella Western Conference). Sono i quarti a cavallo dell’intervallo a decidere l’incontro: prima l’allungo dei Jazz nel 2° parziale (23-15), poi la reazione di Portland nel 3° (39-28), e infine un quarto periodo dove i padroni di casa non riescono a rimontare i 4 punti di distacco che li separavano dai Blazers al termine del terzo quarto. Protagonisti Damian Lillard e Jusuf Nurkic (26 punti per il play di Oakland, 22 per il centro bosniaco). Bene anche Donovan Mitchell dei Jazz (36 punti), sempre più vicino alla definitiva consacrazione

Los Angeles Lakers-Golden State Warriors 111-130

Serata da record per Klay Thompson: il cestista dei Warriors realizza 44 punti, mettendo a referto un 10/11 da tre punti, 7/8 solo nel 3° quarto, quando con i suoi soli punti (23), batte tutti gli altri Lakers (che si fermano a 20 ). Serata amara per i Lakers, che ancora privi di James e Rondo, non riescono a trovare continuità, ed ora hanno solo una vittoria di vantaggio sui Sacramento Kings, 10° ad ovest. Momento opposto per i Warriors, che con l’ottavo successo consecutivo tengono a distanza i Denver Nuggets