I Rockets espugnano Salt Lake City grazie ai 50 punti di Eric Gordon. Dallas vince ad Oklahoma City. Miami supera Orlando nel derby
Western Conference
Dopo la tragica scomparsa di Kobe Bryant (deceduto in un incidente in elicottero insieme alla figlia Gianna e ad altre sette persone) l’NBA prova a fatica a ripartire. Ma i Los Angeles Lakers, squadra del Black Mamba, hanno chiesto, e ottenuto, dalla lega di non giocare il derby allo Staples Center contro i Los Angeles Clippers
Ma “The Show Must go on”, lo spettacolo deve andare avanti, anche se il clima surreale in cui si sono giocate molte partite negli ultimi due giorni, avrebbe dovuto portare consiglio ai dirigenti NBA. Una pausa, forse, sarebbe stata più giusta
Ma si è giocato, e gli Houston Rockets, pur senza l’assente James Harden, sono riusciti ad espugnare l’EnergySolutions Arena di Salt Lake City (126-117). I Rockets allungano nel primo tempo (28-21 il 1° quarto, 31-26 il 2°) grazie ai 24 punti di uno scatenato Eric Gordon
Nella ripresa Utah reagisce, si aggiudica i due quarti finali (29-28 il 3°, 42-39 il 4°) ma senza impensierire i texani. Eric Gordon raggiunge quota 50 punti, ed è ovviamente l’MVP del match. Doppia doppia per Danuel House (21 punti e 11 rimbalzi) mentre nei Jazz si salvano Donovan Mitchell (36 punti) e il solito Rudy Gobert (12 punti e 14 rimbalzi)
Vince anche l’altra franchigia del Texas, i Dallas Mavericks, che espugnano la Chesapeake Arena di Oklahoma City, battendo i Thunder (107-97). Dallas parte forte, e a fine primo tempo è già sopra di 12 punti (25-22 il 1° quarto, 34-25 il 2°, con Doncic che ne piazza 15, e Porzingis 11)
Manca la reazione dei Thunder, che pur prevalendo in entrambi i quarti conclusivi (30-29 il 3°, 20-19 il 4°) non riescono a rientrare in partita. Luka Doncic (29 punti e 11 rimbalzi), Kristaps Porzingis (14 punti e 10 rimbalzi) e Delon Wright (14 punti e 12 rimbalzi) vanno tutti in doppia doppia
Sucesso ad ovest anche dei Sacramento Kings, usciti vincitori, dopo un tempo supplementare, dal Target Center di Minneapolis (133-129) grazie ai 42 punti della stellina Buddy Hield
Eastern Conference
Netto successo dei Miami Heat nel derby della Florida contro gli Orlando Magic (113-92). All’AmericanAirlines Arena partono meglio i padroni di casa, che vanno in vantaggio al termine del primo quarto (31-21, con 10 punti di Adebayo), ma i Magic reagiscono già nel parziale successivo (27-23) andando al riposo sotto di 6 punti
Il secondo tempo però, è tutto di marca Heat. Nel terzo quarto Miami allunga (31-23), e nel finale dilaga (28-21). Edrice Adebayo si prende la palma di miglior giocatore del match. Bam, come viene soprannominato, piazza una tripla doppia da 20 punti, 10 rimbalzi e 10 assist
In doppia cifra vanno anche Dragic (14 punti), Tyler Herro (13 punti), Jimmy Butler (19 punti) e Duncan Robinson (21 punti). Nikola Vucevic è l’unico a tenere in piedi i Magic, grazie ai suoi 13 punti e 12 rimbalzi
Vincono ad est anche Cleveland Cavaliers e Chicago Bulls. I Cavs espugnano la Little Caesars Arena di Detroit (115-100) in un’atmosfera molto particolare, con i giocatori dei Pistons, i padroni di casa, che scendono in campo indossando le maglie numero 8 e numero 24, le stesse indossate in carriera da Kobe Bryant
I Chicago Bulls superano invece di misura (110-109) i San Antonio Spurs con 23 punti di Zach Lavine e con ben 6 giocatori in doppia cifra oltre all’ex Minnesota Timberwolves