I detentori dell’anello vincono Gara 6 in Texas e si prendono la quinta finale di Conference consecutiva. Harden segna 35 punti, ma i Rockets sono fuori
Western Conference
HOUSTON ROCKETS-GOLDEN STATE WARRIORS (113-118, 4-2 per i Warriors): I Golden State Warriors espugnano il Toyota Center, vincono Gara 6 e volano per la quinta volta di fila alle finali di Conference ad ovest
Il 1° quarto termina a favore dei padroni di casa (28-27) con James Harden che segna 14 punti, a cui risponde Klay Thompson (10 punti). Il secondo periodo è vinto invece dai Warriors (30-29), con Thompson che ripete la buona prova del 1° (11 punti in 12 minuti)
L’equilibrio si spezza nel 3° quarto: gli Houston Rockets allungano grazie al 30-25 del terzo periodo, contrassegnato dal duello tra i due play di Houston e Golden State, Chris Paul e Stephen Curry (entrambi 10 punti nel 3° parziale)
Ma nell’ultimo periodo si consuma la rimonta dei Warriors, che rifilano a Houston un parziale da 36-26, con Stephen Curry che annichilisce i texani con 23 punti negli ultimi 12 minuti, a cui James Harden non può opporre resistenza, nonostante metta a referto 10 punti nel 4° quarto
I Warriors volano quindi in finale, eliminando gli Houston Rockets grazie sopratutto agli Splash Brothers, che realizzano insieme 60 punti (33 per Curry, 27 per Thompson) e sostituiscono egregiamente Kevin Durant, assente per infortunio. James Harden (35 punti) e Chris Paul (27 punti e 11 rimbalzi) trascinano i Rockets, ma non possono nulla contro lo strapotere dei Warriors