Al Rigamonti il big match della Serie B tra Brescia e Lecce vede uscire vincitori i bresciani. Un 3-0 secco che non ammette repliche. Apre Ndoj, raddoppia lo stesso giocatore e chiude Ayè. Prima vittoria in questo campionato per le Rondinelle, primo stop per la truppa di Corini.
Le formazioni ufficiali
Lopez conferma il 4-3-1-2. Joronen regolarmente in campo, con la linea a quattro composta da Sabelli, Papetti, Mangraviti e Martella. A centrocampo partono dal primo minuto Dessena, Van de Loi e Ndoj. Sulla trequarti c’è Spalek, a supporto del tandem Donnarumma-Ayè.
Corini opta per il 4-3-3. Gabriel tra i pali, con Meccariello e Lucioni centrali e Calderoni e Zuta sulle fasce. In cabina di regia c’è Majer, ai suoi lati ci sono Henderson e Bjorkengren. Tridente offensivo composto da Falco e Listkowski sulle fasce e Stępiński punta centrale.
Uomo partita? Ndoj
Senza ombra di dubbio Emanuele Ndoj. Il centrocampista dei bresciani gioca una partita praticamente perfetta. Grinta, qualità e tanta quantità per il numero 23 delle Rondinelle. Il giocatore torna a sorridere dopo una stagione complicata a causa dei tanti infortuni e le polemiche per la presunta violazione della quarantena risalente ad un mese fa.
Primo tempo, Ndoj apre le danze
Ritmi subito alti al Rigamonti, i padroni di casi prendono il controllo del gioco e al 9′ passano in vantaggio. Spalek compie una buona giocata sulla trequarti servendo un buon pallone ad Ayè. Il numero 20 mette in mezzo un ciccoatino per Ndoj, che deve solo spingere in porta per il più facile dei gol. Il Brescia passa in vantaggio con la prima rete in questa competizione per Ndoj. Prima ree subita dal Lecce in questa Serie B.
Il Lecce risponde immediatamente con una conclusione violenta e rabbiosa di Majer dopo un batti e ribatti in area di rigore. La conclusione del numero 37 termina a lato non di molto. Il Lecce prova a scuotersi, ma il Brescia amministra bene e soprattutto non concede spazi alle manovre salentine. Al 19′ arriva anche la prima ammonizione della partita. Spalek interviene in maniera sporca su Henderson, il direttore di gara Di Martino estrae senza esitazione il giallo.
Il Brescia si propone molto sulla fascia destra, dove Sabelli spinge con continuità. Gli ospiti offrono un giro palla sterile, che non trova sbocchi offensivi. La squadra di Corini è in difficoltà, mancano proprio le idee per riacciuffare il pareggio. In assenza di occasioni gli ospiti provano con i tiri dalla distanza. Prova a suonare la carica Filippo Falco al 36′. Il tiro del fantasista salentino viene però deviato in calcio d’angolo dalla retroguardia di casa. Anche Listowski, dopo uno scambio con Calderoni sulla corsia mancina, si mette in proprio e va alla conclusione dalla distanza. La palla termina alta.
Si tratta dell’ultima occasione del primo tempo. Il Brescia conduce meritatamente per 1-0 grazie alla rete di Ndoj. Le Rondinelle hanno giocato un primo tempo attento, senza concedere nulla al possesso statico dei salentini. Agli ospiti sono mancate le idee, soprattutto da parte di Filippo Falco. I ritmi di gara sono stati alti, ma le occasioni sono state pochissime. da premiare quindi il cinismo dei padroni di casa.
Secondo tempo, le Rondinelle dilagano
Nessun cambio nell’intervallo, rientrano gli stessi giocatori che avevano lasciato il terreno di gioco alla fine. Il Lecce si propone in avanti al 50′ con Zuta, molto avanzato nell’occasione, che serve all’interno dell’area Bjorkengren. Il numero 23 calcia debolmente in porta in porta, Joronen ringrazia e agguata facilmente la sfera. Il Brescia risponde con Donnarumma, sempre nel vivo delle azioni dei bresciani, ma il tiro a giro del numero nove termina a lato.
Corini opta per l’inserimento di Paganini al posto di Bjorkengren. Due minuti dopo Martella finisce sul taccuino dei cattivi. Pochi minuti dopo il Lecce trova il pareggio grazie all’inserimento di Meccariello, ma la rete viene annullata per un fuorigioco. Il replay però evidenzia come il difensore fosse in realtà in posizione regolare.
Gli ospiti sono molto più propositivi rispetto alla prima frazione, ma al 60′ i salentini sbagliano il disimpegno e lasciano campo aperto alla ripartenza di Ayè. Il numero 23 salta Meccariello e prova a mettere in mezzo per Spalek. Gabriel devia e allontana il tentativo di passaggio. L’azione si fa confusa e la palla torna ad Ayè, che stavolta serve in mezzo per Spalek, che sigla la rete. Il gol viene annullato per una posizione irregolare di Ayè. Il Brescia si ripropone in avanti al 66′. Spalek, con grande lucidità, serve l’inserimento di Dessena. Il centrocampista colpisce a botta sicura, ma c’è l’intervento in scivolata di calderoni, che devia il pallone ed evita guai peggiori.
Corini inserisce Coda per uno spento Stępiński. Davvero una brutta prestazione da parte dell’ex Chievo Verona, mai in partita. Certamente non è stato aiutato dai propri compagni. Nonostante il cambio offensivo è il Brescia a trovare il gol del raddoppio. Donnarumma lavora un ottimo pallone al limite e vede l’inserimento coi tempi giusti di Ndoj. Il centrocampista controlla e calcia: palla sotto il set, nulla da fare per Gabriel. Doppietta per il numero 6 delle Rondinelle, la prima in carriera.
Il Lecce subisce la rete nel momento in cui stava producendo il massimo sforzo per trovare la rete del pareggio. Falco costringe al fallo Martella, che viene ammonito. Sugli sviluppi del calcio di punizione Joronen compie un’ottima parata sullo stesso Falco.
Lopez al 73′ inserisce Skrabb per Spalek. Buona partita per il 7 delle Rondinelle, sempre molto vivace. Corini le prova tutte ed inserisce Pettinari per Listkowski. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo al 76′ Paganini, lasciato da solo in area, colpsice di testa, ma Joronen blocca senza problemi. Due minuti dopo Ndoj accusa problemi fisici. Si tratta di crampi. Lopez allora decide di sostituirlo ed inserisce Labojiko.
Il Lecce si affida alle conclusioni prima di Coda e poi di Pettinari, ma i tentativi vengono fermati da un attento Joronen. I ritmi cominciano ad abbassarsi, il Lecce prova a riaprire il match, ma il Brescia pressa alto e non lascia grandi spazi. All’88’ Donnarumma lascia il campo, sostituito Zmrhal. Ottima partita di Donnarumma, sempre nelvivo delle manovre offensive del Brescia e autore dell’assist per il secondo gol di Ndoj.
Le Rondinelle chiudono i conti al 90′. Ottimo contropiede dei padroni di casa, Zmrhal serve in mezzo all’area con un rasoterra preciso Ayè, che impatta e supera Gabriel. 3-0 per il Brescia, sugli spalti esulta anche il presidente Cellino.
I quattro minuti di recupero non regalano emozioni. Il Brescia vince per la prima volta in questo campionato dopo la partenza negativa con il pareggio contro l’Ascoli e la sconfitta per 3-0 contro il Cittadella. Il Lecce può recriminare per il gol di Meccariello annullato ingiustamente. Tuttavia alla squadra di Corini sono mancate le invenzioni di Falco e i salentini sono stati traditi anche dalla difesa. Il Lecce non aveva ancora subito gol in questa stagione. Primi tre punti per il Brescia, primo stop per i leccesi.
Tabellino
BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Papetti, Mangraviti, Martella; Dessena, Van de Looi, Ndoj (79′ Labojko); Spalek (73′ Skrabb); A. Donnarumma (88′ Zmrhal), Ayé. All. Diego Lopez
LECCE (4-3-3): Gabriel; Zuta, Meccariello, Lucioni, Calderoni; Henderson, Majer, Bjorkengren (52′ Paganini); Falco, Stepinski (66′ Coda), Listkowski (76′ Pettinari). All. Corini
Marcatori: 9′ e 67′ Ndoj, 90′ Ayé
Ammoniti: Spalek (B), Martella (B), Calderoni (L), Van de Looi (B)