Poteva diventare un altro prodotto della fucina di talenti di Alabama, ma, dopo un anno passato un po’ in ombra, ha optato per tornare nella sua Florida. Aaron Robinson è entrato nei radar della NFL grazie a due ottime stagioni con la maglia degli UCF Knights. Il cornerback originario della Florida, in seguito all’infortunio subito nella stagione 2018, è tornato in campo al massimo della forma, imponendosi come uno dei migliori giocatori della difesa dei Knights.
Chi è Aaron Robinson?
Nonostante disputi una straordinaria stagione da senior con la squadra della Deerfield Beach High School, Aaron Robinson si classifica come il 55° miglior cornerback della classe del 2016. Questo non gli impedisce di riceve un’offerta da Alabama, che il ragazzo non esita ad accettare. Con i Crimson Tide, riesce a ritagliarsi qualche presenza in campo, ma i suoi numeri non sono particolarmente esaltanti. Robinson decide, dunque, di sfruttare la finestra dei trasferimenti e tornare in Florida, per giocare con la University of Central Florida.
Passa alla UCF nel 2017 e può unirsi ai Knights durante la stagione 2018. Alla prima partita con la nuova squadra, subisce un brutto infortunio ed è costretto a saltare buona parte della stagione. Nel 2019, dimostra di essersi rimesso perfettamente e diventa uno dei punti di riferimento, nella difesa dei Knights. Anche nel 2020 continua a giocare ad altissimi livelli e, a fine stagione, si dichiara eleggibile per il draft 2021.
Numeri alla mano
Con la maglia dei Crimson Tide, Aaron Robinson registra appena 5 tackles. Sale a quota 8, durante la prima stagione con i Knights, ma l’infortunio subito mette prematuramente fine al suo campionato. Quando ritorna in campo, nel 2019, tocca un picco personale di 54 tackles, a cui unisce 1 forced fumble e 3 intercetti. Si ripete nella stagione 2020 con 41 tackles, 1 forced fumble e 1 fumble recovery.
Robinson è un cornerback molto versatile e molto fisico. Sfrutta la sua fisicità sia sulla linea di scrimmage, sia per cercare di togliere palla ai portatori avversari e riconquistarla per la sua squadra. Il suo istinto e la sua velocità sono nella media, ma Robinson si presenta al draft come uno dei migliori defensive back, sia nelle man coverage, sia nelle coperture a zona.