La strada di Jordan Smith verso il draft 2021 di National Football League non è sempre stata tutta in discesa. Al contrario, il giocatore dei Blazers ha dovuto superare parecchie difficoltà, prima di riuscire a catturare le attenzioni da parte della lega. In seguito a una carriera con i Gators mai veramente iniziata, Smith ha dovuto ricominciare tutto da capo e, con il tempo, è riuscito ad affermarsi come un linebacker dal grande potenziale.
Chi è Jordan Smith?
Il talento di Jordan Smith emerge sin dai suoi primi anni alla Lithonia High School. Il giovane linebacker riceve la valutazione di tre stelle da 247 Sports e, in un primo momento, accetta l’offerta propostagli dai South Carolina Gamecocks. A causa di un cambio dello staff della squadra, Smith si trova però costretto a rivedere la propria decisione e sceglie di unirsi ai Florida Gators.
Entra alla University of Florida nel 2016 e, il primo anno, non scende in campo, perché ha bisogno di crescere di peso. La sua occasione di giocare si presenta nel 2017, ma, insieme ad altri suoi compagni, riceve una sospensione per un caso di frode legato a delle carte di credito. Questo episodio segna la fine della storia di Smith ai Gators.
La rinascita di Smith
A questo punto, il linebacker originario della Georgia comincia la sua redenzione, giocando per il Butler Community College. Nel 2018, totalizza 77 tackles,di cui 22,5 for loss, 11 sacks e 1 forced fumble. Grazie al suo rendimento, attira l’attenzione di altri college e, nel dicembre del 2018, passa alla University of Alabama-Birmingham. Diventa subito titolare, all’interno della difesa dei Blazers, e gioca due stagioni ad altissimi livelli. Al termine del campionato del 2020 riceve i first-team All-Conference USA honors e si dichiara eleggibile per il draft 2021.
Numeri alla mano
La prima stagione di Jordan Smith con i Blazers è particolarmente esaltante. Il neo arrivato linebacker totalizza 52 tackles, 10 sacks e 4 forced fumbles. Nel 2020, registra 42 tackles, 4,5 sacks e 1 intercetto.
Smith ha le doti atletiche giuste, per essere un buon linebacker anche ai livelli della NFL, e ha un ottimo potenziale. Nonostante faccia parecchia fatica a uscire dai blocchi, quando ci riesce si dimostra letale come pass rusher. Inoltre, è un giocatore molto disciplinato in campo, una qualità fondamentale, per non rischiare di far subire troppe penalità alla propria squadra.