Esordio amaro peri bianconeri in Champions League. Mbappè semina il panico con una doppietta sontuosa nei primi 22′ di gara. Non basta McKennie ai bianconeri per tornare in carreggiata, i parigini si portano a casa i tre punti. Ora la Juventus non potrà permettersi passi falsi col Benfica.
Quali sono le scelte dei tecnici?
Non sorprende Galtier, che conferma il 3-4-3. Donnarumma tra i pali, con kimpembe, Marquinhos e Sergio Ramos titolari in difesa. Sulle corsie esterne Hakimi e Nuno Mendes, con Verratti e Vitinha in mezzo. Davanti c’è il tridente delle meraviglie Neymar, Mbappé e Messi.
Ribalta il tavolo Massimiliano Allegri, la Juventus torna al 3-5-2. Perin in porta e reparto difensivo composto da Danilo, il recuperato Bonucci e Bremer. C’è Rabiot a centrocampo assieme a Paredes e Miretti. Kostic e Cuadrado sono gli esterni a tutta fascia. In avanti c’è la coppia pesante Vlahovic-Milik
Mbappé alieno, non basta McKennie nel secondo tempo
L’inizio gara è da incubo per i bianconeri. Mbappè serpeggia, semina il panico con gli altri due ricamatori, Neymar e Messi. Sei minuti di gioco per mandare a monte la difesa juventina, sei minuti per assistere ad una giocata meravigliosa di Neymar e ad un destro sopraffino di Mbappè. Scatta il panico, le maglie parigine tagliano la Juventus come un coltello fa col burro. Nessun accenno di reazione da parte dei bianconeri fino al 19′, con Donnarumma che nega il gol a Milik. Il PSG ringrazia, combina sul lato destro dell’area bianconera e al 22′ trova il raddoppio, sempre con Mbappè. Senza storia la prima frazione, col PSG che va a riposo meritatamente in vantaggio. L’inserimento di McKennie per Miretti risveglia la Juventus, è proprio l’americano a segnare il gol della speranza su un cross di Kostic. Non perfetto Donnarumma in uscita. Il PSG accusa il colpo, Vlahovic sembra indovinare il colpo di tesa, ma il portiere di casa si riscatta alla grande. I parigini non chiudono colpevolmente la gara, la Juventus sfiora il clamoroso pareggio all’81’ con Locatelli. Termina 2-1 al Parco dei Principi.
Commenti sulla gara
Si può dire di aver visto due facce del PSG. Quella bella e pulita del primo tempo, sporca invece nella seconda frazione. I primi 45′ minuti dei francesi sono una gioia per gli occhi, mentre i restanti hanno fatto tornare in mente i ricordi della squadra fragile. Galtier deve lavorare sotto questo aspetto, a tratti il PSG è sembrato tutto meno che imbattibile.
Proprio per questo motivo i bianconeri devono rammaricarsi. Con un approccio più coraggioso la Juventus avrebbe potuto raccogliere molto di più. Perché giocare un primo tempo così rinunciatario? Gioco decisamente migliore nel secondo tempo, dove si sono concentrate le occasioni più nitide. Ancora una volta però Vlahovic è rimasto troppo isolato. I senatori hanno toppato, in primis Bonucci. Conferma per Perin, ancora una volta decisivo. Ora la gara col Benfica sarà davvero decisiva, perdere potrebbe costare caro.