Nottingham, dopo 23 anni ritorna in Premier League. Per il club delle Midlands, due volte Campione d’Europa, a cavallo tra gli Anni ’70 e ’80, è la fine di un incubo durato oltre due decenni. La sua ultima apparizione, nella massima divisione inglese, era stata nel 1999. Ora il club è in mano all’armatore greco Evangelos Marinakis, che è proprietario di una compagnia marittima da oltre 2,3 miliardi di dollari, oltre che dell’Olympiakos del Pireo, di cui ha rilevato tutte le azioni nel 2017 dalla famiglia kuwaitiana Al-Hasawi.
Nottingham dopo 23 anni ritorna in Premier League: per i Garibaldi Reds è la fine di un incubo
Il Notthigham Foest era la squadra cult degli anni Settanta, capace di vincere due Coppe dei Campioni di fila nelle stagioni 1979/80 e 1980/81. Poi la band dei Garibaldi Reds s’è inabissata e dal 1999 non ha più messo piede in Premier League. A 23 anni di distanza dall’ultima volta, il Nottingham Forest torna così in paradiso. La squadra di Steve Cooper ha conquistato la promozione in Premier, battendo l’Huddersfield Town nel playoff di Championship. A Wembley, davanti ad oltre 80 mila spettatori, nello spareggio contro l’Huddersfield, è stata decisiva un’autorete di Colwill, che ha spalancato le porte alla Premier per la squadra allenata oggi da Steve Cooper. Il club delle due Coppe Campioni consecutive mancava dalla massima divisione inglese dal 1999. Con la promozione nelle casse dei Forest entreranno 170 milioni di sterline.
La stagione dei Garibaldi Reds
La stagione del Nottingham Forest era partita nel peggiore dei modi, tant’è che Marinakis aveva deciso di esonerare il mister Hughton (tredicesimo allenatore licenziato negli ultimi dieci anni). Steve Cooper ha preso così in mano la squadra quando era penultima in classifica e l’ha portata fino al quarto posto, a due punti proprio dall’Huddersfield, che si era classificata al terzo posto in Championship. Poi nei playoff il Nottingham ha avuto la meglio in semifinale sullo Sheffield ai rigori (decisive le parate di Samba) e così si è conquistata la finale contro l’Huddersfield, che poi ha battuto per 1-0 conquistando così la sospirata Premier League.
Le stagioni gloriose di Brian Clough
Nel 1977, salito in Prima Divisione, il Nottingham Forest l’anno seguente vinse per la sua prima volta il Campionato inglese, partecipando così alla Coppa dei Campioni. Nel più prestigioso trofeo continentale per club, un sorteggio tremendo lo mise subito di fronte al Liverpool, campione in carica. Ma nonostante il sorteggio impossibile la banda di Clough riuscì a passare il turno. Poi il Nottingham si sbarazzò in serie dell’Aek Atene, Grasshoppers e Colonia, per conquistare la Coppa dalle grandi orecchie nella finale contro il Malmö, grazie a una rete di Trevor Francis. L’anno seguente, ammesso di diritto quale detentore, il Forest stupì ancora tutti e eliminando nell’ordine gli svedesi dell’Östers Växjö, l’Arges Pitesti, la Dynamo Berlino e l’Ajax, si ritrovò a giocare un’altra finale di Coppa dei Campioni, che vinse nuovamente battendo in finale l’Amburgo di Kevin Keegan. Il risultato fu identico a quello della precedente edizione: 1-0, rete di Robertson.
Nottingham dopo 23 anni ritorna in Premier League: rimane però vivo il ricordo di quella squadra allenata da Clough
Il Nottingham di Brian Clough era una squadra che vinse puntando molto sull’aspetto tattico. Non era una squadra di grandissimi campioni. Ma era sicuramente una squadra ben assortita che giocò un calcio piuttosto sbarazzino. Di certo un football più simile a quello dell’Inter di Helenio Herrera che a quello del Liverpool di Bob Pasley. Nel giro di tre stagioni questa squadra di Brian Clough ottenne una promozione in Prima Divisione, la vittoria di un Campionato e due Coppe dei Campioni. Successi davvero incredibili, che parrebbero il bottino di una Storia di una Squadra raccontata in una favola. Giocatori di spicco di quella squadra erano il portiere Peter Shilton, il difensore Viv Anderson, i giocatori offensivi Trevor Francis, Tony Woodcock, Gary Birtles e gli scozzesi Robertson e Mc Govern, il fedelissimo capitano che seguì tutta la carriera di Brian Clough, dal Derby County, al Leeds, al Nottingham Forest.