Gli olandesi sono tornati sui livelli espressi tre stagioni fa con una squadra completamente rinnovata e con il consueto gioco offensivo e spettacolare. L’eloquente 4-0 rifilato contro il Borussia Dortmund di Haland ha certificato il ritorno in pompa magna dei Lancieri, un esame di maturità superato con il massimo dei voti. Occhio all’Ajax per questa Champions League: la squadra di Ten Hag può essere la scheggia impazzita.
Siamo di fronte ad un nuovo ciclo?
Dopo due anni di anonimato e di rinnovamento gli olandesi sono tornati alla ribalta. Merito soprattutto dell’accoppiata Marc Overmars ed Edwin van der Sar, le due anime dirigenziali dell’Ajax. Hanno plasmato un sistema in cui possono cambiare gli ingranaggi all’interno della macchina dei lancieri, ma senza interrompere il suo funzionamento. I giovani della favolosa cavalcata del 2019 sono stati rimpiazzati da altri giovani:
- Timber: 20 anni
- Gravenbrach: 19 anni
- Antony: 21 anni
- Schuurs: 21 anni
L’Ajax sembra aver aperto un nuovo ciclo e tutto questo grazie ad un sistema che permette di sviluppare giovanissimi già pronti per la prima squadra. Ovviamente però c’è dell’altro, ovvero la nuova politica di mercato. Oltre ad investire maggiormente sul mercato sudamericano c’è anche una maggiore attenzione verso i giocatori già formati. Nel gennaio dell’anno scorso è arrivato Sebastien Haller dal West Ham per 22 milioni, l’acquisto più costoso dell’Eredivise. Conosciamo poi la storia dell’errore burocratico, situazione che stava portando Overmars all’addio e di conseguenza anche Ten Hag. Questa estate è arrivato il classe 91’ Berghius, acquisto molto criticato vista l’età decisamente. La realtà è che entrambi hanno trovato la loro dimensione e l’Ajax ha trovato in loro elementi micidiali con cui annichilire gli avversari.
Occhio all’Ajax come outsider
L’Ajax è tornato sui livelli espressi nell’edizione 18/19. Però si è anche migliorata sotto tutti i punti di vista. Lo stesso Ten Hag sta trovando una maturazione importante. Ha scelto di continuare il progetto dei Lancieri nonostante tutti i cambiamenti avvenuti all’interno del club nelle ultime stagioni. Evidentemente il tecnico ha ampliato molto le sue conoscenze.
Questo Ajax ricorda davvero quello che estasiò il mondo calcistico con quella cavalcata nella Champions 18/19 dove eliminò Real Madrid e Juventus prima di fermarsi ad un soffio dalla finale di Champions. La squadra attacca con ambizione e difende in maniera brillante. Di conseguenza è giusto indicare l’Ajax come principale “outsider” per la Champions League. Bisogna però sottolineare un altro elemento: i Lancieri sono competitivi senza aver snaturato la propria filosofia casalinga. In un calcio dove i budget trasferimenti “ciccioni” fanno da padroni il modello dell’Ajax va preso come modello da perseguire.