La Omloop Het Nieuwsblad da il via alla stagione delle classiche del Nord. Il detentore Michael Valgren bisserà il successo dello scorso anno?
Percorso e altimetria
Il percorso dell’Omloop Het Nieuwsblad 2019 (207 km da Gent a Ninove) si caratterizza per i cosiddetti muri, brevi tratti in salita, e spesso in pavé, dove la pendenza può raggiungere punte del 20%. La prima difficoltà (il Leberg (950 m al 4% di pendenza media) arriva al chilometri 41. Dopo aver attraversato Oudeenarde, ecco al km 70 il secondo muro di giornata, quello del Den Ast (500 m al 3,6 % di media). Da qui in poi si inizia a fare sul serio: dal km 100 a quello 133, i corridori affronteranno in serie il Kattenberg (600 m al 6,3%) il Leberg, il Rekelberg e il Valkenberg (500 m al 7,4%). Giunti a questo punto potremmo già avere ben chiaro il quadro della corsa, i corridori che non potranno vincere e quelli favoriti. Si torna sul Valkenberg, poi si affronta il Molenberg (300 m al 7,7%) ancora il Leberg, il Berendries (quasi 1 km al 7%) e l’Elverenberg. A questo punto mancheranno solo 40 km al traguardo, e quasi certamente un gruppetto di favoriti si sarà avvantaggiato sul resto del plotone. La corsa si deciderà però solo in questo tratto, in cui ci sono le due ultime grandi difficoltà di giornata, il Grammont (500 al 19% di pendenza media) e il Bosberg (1 km all’11%). E’ su queste rampe che chi avrà più gambe prenderà il largo, dirigendosi in solitaria verso il traguardo di Ninove
I Favoriti
Michael Valgren
E’ il campione in carica, vincitore dell’edizione 2018 davanti al polacco Łukasz Wiśniowski e al belga Sep Vanmarcke. E’ l’uomo da tenere d’occhio
Tiesj Benoot
Il 24enne di Gand ha già all’attivo numerosi piazzamenti nelle classiche (5° al Giro delle Fiandre, 6° alla Dwars door Vlaanderen) oltre alla prestigiosa vittoria delle Strade Bianche 2018. L’Omloop può essere per Tiesj il trampolino di lancio di una stagione grandiosa
Wout Van Aert
Il 3 volte campione del mondo di Ciclocross (2016, 2017 e 2018) è passato alla strada lo scorso anno, facendo il suo esordio tra i professionisti con la Willems, con la quale ha ottenuto sin da subito ottimi risultati (3° alle Strade Bianche, Top 10 alla Gand-Wevelgem e al Giro delle Fiandre). Può essere la sorpresa della stagione