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Palermo-Padova, i rosanero non agganciano il treno della promozione diretta.

Nella sfida che rappresenta praticamente un testa a coda succede tutto in un minuto, al vantaggio rosanero di Trajkovski risponde subito dopo Pulzetti. I siciliani mancano l’aggancio al Lecce ed escono tra i fischi del Barbera. Il Padova rimane sempre ultimo, adesso per la salvezza serve un miracolo.

La partita

Classico 4-4-2 per Stellone. Brignoli in porta, davanti all’estremo difensore si posizionano Rajković e Salvi, i terzini sono Bellusci e Aleesami. In mediana ci sono Murawski e Haas, con il fantasista macedone Trajkovski e Falletti sulle fasce, mentre in attacco giocano Nestorowski e Moreo. Stesso modulo anche per il Padova, alla ricerca di punti salvezza. In porta gioca Minelli, con Madonna e Ceccaroni terzini e Ravanelli e Cherubin centrali. A centrocampo i mediani sono Lollo e Serena, a correre sulle fasce ci sono Pulzetti e Baraye. Il duo d’attacco è composto da Bonazzoli e Capello.

Primo tempo

I ritmi sono subito alti in avvio di gara, con entrambe le squadre che si fronteggiano a viso aperto, entrambe infatti sentono l’importanza della gara. A passare in vantaggio è il Palermo al 14′ con Trajkovski, ma è decisiva la deviazione di Ceccaroni che mette fuori causa Minelli. Il Padova non demorde e dopo nemmeno 60 secondi trova il gol con Pulzetti, abile a ribadire in porta una respinta di grignolino sul tiro di Bonazzoli. Lo stesso Pulzetti poco dopo si accentra per provare la soluzione personale, la sua conclusione termina fuori, ma non di molto. Il Palermo ha una ghiotta occasione al 24′ con Moreo, che aggancia perfettamente il pallone arrivatogli da Rajković, conclusione in diagonale che lambisce il palo, sarebbe stato un super gol per il 9 rosanero. Al 25′ Ceccaroni è costretto a lasciare il campo per un problema al naso, poco prima il difensore del Padova si era reso protagonista di uno scontro fortuito con Salvi, al suo posto entra l’esperto Trevisan. I ritmi si abbassano, il Palermo cerca di far girare la palla alla ricerca del varco giusto, ma il Padova si copre bene e non lascia buchi. Al 30′ Salvi finisce sul taccuino dei cattivi, poco dopo la stessa sorte tocca a Baraye. Al 40′ Baraye entra in area di rigore, Haas lo aggancia trascinando a terra, per l’arbitro non ci sono dubbi e assegna i rigore al Padova. Dal dischetto si presenta Capello, che si fa ipnotizzare da Brignoli. Al 42′ Trevisan viene ammonito e dopo due minuti di recupero si conclude il primo tempo.

Secondo tempo

Il Padova è costretto al secondo cambio forzato della gara. Problemi fisici per Ravanelli, costretto a lasciare il terreno a Cappelletti. Al 50′ Trajkovski crossa basso per Moreo, che controlla e calcia girandosi rapidamente, ma Minelli è super e sventa la minaccia. Tre minuti dopo Madonna si accentra da destra e calcia, la palla si abbassa e costringe Brignoli a deviare in calcio d’angolo. Anche Aleesami al 62′ ci prova, la sua conclusione viene deviata e termina fuori non di molto. Due minuti dopo Moreo approfitta di uno svarione di Pulzetti e calcia al volo, la conclusione è centrale ed è facile preda di Minelli. Al 68′ Haas stende Capello e viene ammonito. Stellone viole vincere a tutti i costi ed inserisce Rispoli per Salvi. Al 72′ su un corner per il Palermo Moreo incorna di testa, ma è provvidenziale Madonna che slava sulla linea. Stellone manda in campo anche Puscas, Palermo quindi a trazione offensiva e ci prova anche Rispoli, anche stavolta Minelli respinge. Si gioca praticamente in una metà campo, il Padova è tutto arroccato in difesa del risultato, mentre il Palermo vuole a tutti i costi vincere. Nelle file del Padova arriva anche il terzo cambio, fuori Madonna, autore di una discreta partita, e dentro Morganella. All’84’ Lollo stende Moreo lanciato in contropiede e viene ammonito, un minuto dopo Aleesami lascia spazio a Mazzotta. Il Palermo le prova tutte per vincere la gara, ma il fortino veneto regge l’urto, nell’ultimo dei quattro minuti di recupero Puscas cade in area, ma per l’arbitro è simulazione e il giocatore viene ammonito. Si tratta dell’ultima emozione della gara, il Palermo impatta contro il Padova e frena la sua corsa alla promozione diretta, beccandosi tra l’altro i fischi del Barbera. Il Padova porta a casa un punto che non cambia nulla in classifica, visto che i veneti restano sempre ultimi in classifica e a -8 dal Crotone.

Tabellino

PALERMO (4-3-1-2): Brignoli; Salvi (71’ Rispoli), Bellusci, Rajkovic, Aleesami (83’ Mazzotta); Murawski, Trajkovski, Haas (75’ Puscas); Falletti; Nestorovski, Moreo. Allenatore: Stellone

PADOVA (4-3-1-2): Minelli; Ceccaroni (24’ Trevisan), Ravanelli (46’ Cappelletti), Cherubin, Madonna (80’ Morganella); Baraye, Lollo, Serena; Pulzetti; Bonazzoli, Capello. Allenatore: Centurioni

Reti: 14′ Trajkovski (PAL), 16′ Pulzetti (PAD)

Ammoniti: Salvi (PAL), Baraye (PAD), Trevisan (PAD), Haas (PAL), Lollo (PAD), Puscas (PAL)