Nel posticipo della dodicesima giornata di Serie B il Palermo,con una grande prestazione, batte il Pescara e e conquista il primato del campionato. Apre le danze Puscas, raddoppia Murawski, chiude Moreo. Pescara non pervenuto.
Tabellino
Palermo (4-4-2): Brignoli; Bellusci, Struna, Rajkovic, Aleesami; Falletti (72′ Murawski), Jajalo, Haas (91′ Chochev), Trajkovski; Nestorovski, Puscas (81′ Moreo). All. Stellone
Pescara (4-3-3): Fiorillo; Ciofani (77′ Crecco), Gravillòn, Campagnaro, Balzano; Machín, Brugman, Memushaj; Marras (65′ Del Sole), Antonucci (59′ Monachello), Mancuso. All. Pillon
Marcatori: 37′ Puscas, 86′ Murawski, 88′ Moreo
Ammoniti: Mancuso (PE), Puscas (PA), Machin (PE), Struna (PA)
La partita
Primo tempo: prime fasi di gara a ritmo basso, la prima occasione è firmata Palermo e arriva all’8′ con Puscas che, imbeccato direttamente da Brignoli, elude il portiere Fiorillo e calcia in porta, intervento sulla linea pazzesco di Campagnaro che nega la gioia del gol all’attaccante rumeno. Il pubblico di casa alza i decibel per spingere i propri giocatori. Al 15′ ci prova Trajkovski, il macedone dal limite dell’area di rigore, scarica un bel destro, il pallone scheggia il palo e termina sul fondo. Il Pescara si risveglia al 20′ con Machin, la cui rasoiata viene neutralizzata brillantemente da Brignoli. I padroni di casa rispondono due minuti dopo con un calcio di punizione battuto da Falletti, che però non inquadra lo specchio della porta. C’è solo una squadra in campo, il Pescara non riesce ad imporre il proprio gioco, complice l’ottima disposizione in campo dei giocatori rosanero. La superiorità dei siciliani viene legittimata al 35′ con la rete del vantaggio di Puscas, bravissimo a freddare Fiorillo dopo aver ricevuto palla da Haas. Nemmeno due minuti dopo e i rosanero sfiorano il gol del raddoppio con Bellusci, la cui zuccata però termina a lato. Sul finire di primo tempo arriva anche il primo giallo del match, a farne le spese è il numero 7 pescarese Mancuso. Si va al riposo senza nessun minuto da recuperare. Prima frazione di gioco dominata dai padroni di casa, ospiti mai davvero in partita e pericolosi solo con Machin.
Secondo tempo: la seconda frazione di gioco si apre senza cambi. Il Pescara si affaccia in avanti con Memushaj, che dalla trequarti sgancia il destro, Brignoli risponde presene. Al 55′ Jajalo cerca il gol della domenica dalla distanza, ma non inquadra la porta per poco. Due minuti dopo Puscas è il primo giocatore del Palermo a finire sul taccuino dei cattivi. Pillon prova a scuotere i suoi inserendo Monachello al posto di Antonucci intorno al 59′. Il Pescara attacca decisamente con più aggressività in questo secondo tempo, il Palermo subisce un po’ la spinta degli ospiti. Al 65′ arriva il secondo cambio tra le file degli ospiti, fuori Marras, dentro Del Sole, l’eroe di Pescara-Lecce andata in scena lunedì sera. Il Palermo si rende pericoloso al 67′ con Trajkovski, destro potente del trequartista macedone, bella risposta di Fiorillo che rifugia in corner. Il Pescara colleziona due occasioni da gol nel giro di due minuti: prima al 68′ Del sole strozza troppo il tiro e il pallone finisce sul fondo senza impensierire il portiere rosanero, poi ci prova Brugman senza però trovare la porta. Al 71′ arriva il primo cambio nelle file del Palermo, Murawski prende il posto di Falletti. Pillon si gioca l’ultima sostituzione inserendo Crecco al posto di Ciofani. Risponde Stellone con il secondo cambio nei padroni di casa, è Puscas a lasciare il terreno di gioco per far spazio a Moreo. I cambi adoperati dal Palermo si rivelano decisivi, sono proprio i neo entrata siglare gli ultimi due gol della gara. Murawski timbra il cartellino all’86’ con un bel tiro dalla distanza, poi ci pensa Moreo a chiudere definitivamente la pratica con un gol fotocopia rispetto a quella del collega Murawski. Negli ultimi minuti di gara c’è ancora spazio per le ammonizioni di Machin e Monachello, oltre all’ingresso in campo di Chochev al posto di Haas. Dopo due minuti di recupero cala il sipario sulla partita. Il Palermo trova i tre punti e il primato in classifica, male il Pescara, non all’altezza della situazione e forse sceso in campo con l’intenzione di portare a casa il punticino per mantenere il primo posto in classifica.