Antonin Panenka, leggenda del calcio cecoslovacco ed inventore del celebre “cucchiaio”, è ricoverato in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Praga a causa del Covid-19. La notizia è stata confermata dal club di cui l’ex campione è presidente, il Bohemians Praga.
C’è grande apprensione per le sue condizioni. Da quanto trapela, sarebbe intubato e collegato alle macchine che stanno cercando di tenerlo in vita. Appassionati e tifosi biancoverdi hanno inondato i social di messaggi di pronta guarigione.
Panenka ha legato il suo nome alla giocata da lui inventata, il “cucchiaio”. In occasione della finale degli Europei del 1976 vinta dalla sua Cecoslovacchia contro la Germania Ovest, decise di battere il calcio di rigore decisivo in un modo del tutto inusuale per l’epoca: ovvero con un colpo sotto che fece storia, tanto da essere imitato da fuoriclasse come Totti, Pirlo e Sergio Ramos.
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Il rigore alla Panenka
In una intervista rilasciata qualche tempo fa, il papà del cucchiaio ha spiegato come nacque questa giocata: “Mi sono allenato per due anni , prima dell’Europeo del 1976. Semplicemente, avevo capito che i portièri si buttano sempre da un lato, e che quindi tirarlo al centro era una buona idea. Dopo ogni allenamento sfidavo il portiere Hruska in allenamento, lui eta molto bravo, e quindi perfevo sempre la posta in palio, soldi, cioccolatini, e cose cosi. Ma quando ho incominciato a utilizzare il mio trucchetto di colpo ho iniziato a vincere sempre più spesso. Il problema è ché ho incominciato ad ingrassare per tutti i cioccolatini che vincevo”.