Andiamo a scoprire gli azzurri in gara ed il programma completo della giornata di domani, giovedì 10 marzo; è la 6°giornata di giochi per gli atleti italiani, con tante soddisfazioni in questa edizione. Giovedì 10 marzo: si assegneranno altri tre titoli, tutti nel gigante maschile dello sci alpino paralimpico, e ci sarà spazio per 5 azzurri (di cui 1 guida), impegnati tutti proprio in questa disciplina. Le Paralimpiadi Invernali di Pechino 2022 saranno trasmesse in tv in chiaro su Rai 2 (02.00-08.30) e Rai Sport + HD (08.30-15.00), con lo streaming gratuito fruibile su Rai Play (02.00-15.00). Di seguito il programma completo e tutti gli italiani in gara, dello sci.
Calendario 10 marzo: gli azzurri dello sci alpino
03.00 Sci alpino paralimpico: prima manche gigante uomini (sitting, standing, vision impaired):
- Vision impaired maschile: Giacomo Bertagnolli (guida Andrea Ravelli),
- standing maschile: Davide Bendotti, Federico Pelizzari,
- sitting maschile: Renè De Silvestro
07.00 Sci alpino paralimpico: seconda manche gigante uomini (sitting, standing, vision impaired).
- Vision impaired maschile: Giacomo Bertagnolli (guida Andrea Ravelli),
- standing maschile: Davide Bendotti, Federico Pelizzari,
- sitting maschile: Renè De Silvestro
Federico Pellizzari: un bronzo sottovoce
L’atleta paralimpico di Mandello del Lario, paese noto per essere la sede della Moto Guzzi, sforna anche atleti olimpici di tutto rispetto. Federico ha vinto una medaglia di bronzo nella combinata, assolutamente inaspettata. Biondino, bel ragazzo, 21 anni, ha perso nel 2012 tre dita di una mano a causa dell’esplosione di un petardo. Quando scia Federico ha un guanto speciale che tiene fermo e al tempo stesso ancorato il bastoncino, fondamentale nello sci per guidare la direzione e posizionare correttamente il corpo rispetto alla direzione che si sta seguendo. È un bastoncino particolare, ricurvo a mezzaluna, e si adatta molto nel movimento e al contatto con la neve. Federico: “Sono partito per questi mondiali con grande emozione, torno a casa con una medaglia inaspettata e tanto entusiasmo”. Federico già campione italiano Federazione Sport Invernali Paralimpici in slalom gigante, titolo vinto nel 2019. “Non tutto è andato come volevo: oggi ho corso l’ultima gara di slalom speciale, purtroppo ho inforcato e sono uscito. Invece alla combinata, disciplina di velocità in cui non eccello solitamente, ho dato il meglio e ho vinto il terzo posto”. 1:54.17 il tempo di discesa. Cresciuto nello Sci Club Lecco, che lo ha sempre spronato verso risultati migliori, si è posizionato dietro il vincitore della gara, Arthur Bauchet (1:49.22), Aleksei Bugaev (1:50.06). Davvero inatteso ma ci voleva un po’ di autostima in più, per avvicinarsi all’atleta che sta germogliando a Mandello. Federico torna a casa anche con un ottavo posto nella discesa libera e un quarto posto nel gigante. “Porterò sempre con me questa esperienza bellissima, è andata alla fine molto meglio di quanto mi aspettassi” sempre timido, incerto dei suoi passi, gentile e molto cordiale anche nell’intervista, ringrazia tutti. Diciamo che di atleti così in “para” non ce ne sono tanti, sembra veramente un ragazzo d’altri tempi.
Bastoni speciali per atleti super!
Un bastone da fondo si suddivide in 4 parti: canna, lacciolo, impugnatura e papera. Questo serve per garantire quattro funzioni fondamentali: Federico una un guanto speciale con un bastone unico, disegnato per aiutarlo nella sciata.
La canna: La fibra di vetro-carbonio è invece più leggera e flessibile, i bastoni in carbonio sono estremamente resistenti, rigidi e leggeri e offrono le prestazioni migliori: per questo sono raccomandati per gli agonisti e per chi punta ai risultati. Ma il bastoncino di Federico, comunque leggero, è anche inclinato per permettere la presa del suo guanto speciale.
Il lacciolo: Esistono 2 tipologie: quelli cosiddetti “Ergonomic” e quelli tipo “Biathlon”. I cinturini di tipo “Ergonomic” sono rivolti a coloro la cui pratica non richiede lo sgancio frequente del bastone. Quelli tipo “Biathlon” sono invece indicati per i principianti e chi deve spesso sfilare i bastoncini, come ad esempio nella pratica del back-country. Nel nostro caso Federico non ha lo sgancio “classico” deve sempre trattenere il bastone.
L’impugnatura: È bene scegliere l’impugnatura in funzione del livello della disciplina praticata, tenendo presente che:il “Natural Cork” è indicato per gli agonisti, per cui è necessaria la leggerezza. Il “Rubber, Plastic-Grip” è un’impugnatura più solida e resistente. Questi nuovi materiali danno la possibilità di creare un’impugnatura “propria” nella sciata agganciando il guanto ergonomico di Federico al bastone in modo super-elastico.
La papera: A ogni disciplina corrisponde una papera diversa. Nelle gare o le sciate su neve compatta e addomesticata, è meglio una papera di dimensioni “ridotte”, mentre fuori dai sentieri battuti, è meglio una papera più abbondante dove, la neve sarà farinosa.