Il colombiano domina a Valdeblore La Colmiane, mentre alle sue spalle esplode la lotta per la generale, con Schachmann che difende la maglia gialla
Tappa 7: Nice – Valdeblore La Colmiane, 166.50 km
Nairo Quintana vince la settima e ultima tappa della Parigi Nizza 2020. Il colombiano attacca sulla salita di Valdeblore La Colmiane, facendo il vuoto sui rivali. Maximilian Schachmann resiste all’attacco di Benoot e difende la sua maglia gialla
A causa dell’allarme Coronavirus, diversi corridori decidono di ritirarsi per tornare nei propri paesi d’origine. Sono quindi in 92 a prendere il via da Nizza, mentre si fermano il campione del mondo Mads Pedersen, il tedesco Nils Politt, e l’intero team della Israel Cycling
Grande bagarre nei primi chilometri di corsa, con Alaphilippe, Nibali, Higuita e Schachmann che lottano in testa al gruppo. Dopo 30 km la situazione si stabilizza, con Alaphilippe, Peintre, De Gendt, Edet, Perez e Bettiol che guadagnano 1’30” sul gruppo condotto dai Bora Hansgrohe di Schachmann
Sul Col de Vence scollina per primo Edet, mentre il gruppo raggiunge la cima del GPM con 3′ di ritardo. Ai 100 dalla conclusione la maglia gialla manda Konrad a tirare in testa, con il risultato che il sestetto di testa vede ridursi il proprio margine intorno ai 2′
L’alto ritmo causa la caduta di Niklas Arndt, ma il corridore della Sunweb rientra poco dopo sul gruppo maglia gialla. Edet vince anche i GPM del Col de la Sigale e della Cote de Saint Antonin, consolidando la propria maglia a pois. Si ritira nel frattempo Bryan Coquard, mentre il vantaggio dei battistrada torna a salire sopra i 3′ ai 70 dall’arrivo
Nel plotone anche la EFF si porta in testa a tirare, ai 50 dall’arrivo, e Bettiol, mandato in avanscoperta, smette di collaborare con i compagni di fuga. Perde contatto dalla testa della corsa, Anthony Perez, con Edet che si stacca per un problema meccanico, riuscendo comunque a rientrare sui quattro superstiti della fuga di giornata
Ai 30 dal traguardo la Bora piazza Grossschartner e Konrad in testa al gruppo, e l’accelerazione dei due permette al plotone di dimezzare il distacco dalla testa della corsa, dove a collaborare restano solo De Gendt, Edet ed Alaphilippe, con Bettiol e Peintre passivi a ruota
Ai piedi della salita finale perdono contatto Bettiol, Edet e Peintre, mentre proseguono in accordo Alaphilippe e De Gendt. Ma il belga attacca per primo, lasciando indietro il francese, mentre nel gruppo perde contatto il quinto della generale, Michael Matthews, a seguito dell’accelerazione di Winier Anacona
Ai 10 dall’arrivo De Gendt viaggia con quasi 1′ sul gruppo maglia gialla, dal quale è evaso Guillame Martin. Il francese va a riprendere in breve tempo i connazionali Peintre e Alaphilippe, restando da solo alle spalle del belga, lontano 50”
La Bora però aumenta l’andatura con Grossschartner, che prima di staccarsi va a riprendere tutti i fuggitivi meno De Gendt, sempre da solo in testa con 1’20” sul gruppo. Ai 6 dalla fine Bardet rompe gli indugi e accelera, riducendo a 10 il numero di corridori nel gruppo maglia gialla
Richie Porte accelera ai 3 dall’arrivo, facendo esplodere il gruppo. Attacca Quintana, che va a riprendere in poco tempo De Gendt, mentre Nibali tira il gruppo maglia gialla, ridotto ai soli Pinot, Higuit, Benoot e Schachmann
Il colombiano entra nell’ultimo chilometro con 50” sul quintetto maglia gialla, dove proseguono gli attacchi di Pinot, sempre rintuzzato da Higuita. Ma nel finale Benoot parte e stacca gli altri corridori del gruppo maglia gialla
Quintana vince nettamente la tappa, arrivando in solitaria a Valdeblore La Colmiane, mentre Benoot guadagna solo 18” su Schachmann. Il tedesco difende quindi la maglia gialla, e va a vincere la Parigi Nizza 2020