La Liga spagnola, un campionato di fuoco. Al fischio d’inizio il 13 agosto alle ore 21 con il match Valencia vs Getafe. Il resto del calendario a ferragosto. Campione uscente l’Atletico Madrid, che a sorpresa centra l’obbiettivo scansando le principali pretendenti storiche, Real Madrid e Barcellona, che raccolgono ben poco oltre le aspettative. Proprio per questo sono vietati passi falsi. Che il campionato abbia inizio.
La Liga il fuoco suggestivo che accende la competizione
Le premesse sono davvero interessanti e suggestive. Siamo di fronte ad un campionato divertente e competitivo, sarà difficile fare pronostici. La Federazione spagnola ha varato il nuovo calendario a tempo di record. Saranno 380 le partite in totale fra il 13 agosto 2021 e il 22 maggio 2022. Proprio la zona calda acquisisce una maggiore competitività, il fuoco della Liga consiste proprio in questo: di riflesso al fair play finanziario e ad un mercato condizionato in parte dalla crisi legata alla pandemia, le risorse incidono maggiormente sulle scelte di mercato, ed il divario diminuisce. Il gioco delle parti punta ad una qualità ed uno spessore che appiana le pretendenti, non tralasciando l’ipotesi di qualche sorpresa. Partiamo dalle squadre che possono vantare del buon lavoro svolto fino ad ora e che potrebbero avere un credito con la stagione entrante. Sicuramente la squadra del “Cholo”. Campione uscente, difficile ripetersi però, Koke è il faro del centrocampo, ma la vera stella è Luis Suarez, che l’anno scorso ha contribuito alla vittoria del campionato con ben 21 gol. Molto dipenderà dal “El Pistolero” ma riconsegnare il titolo nazionale ai “colchoneros” potrebbe essere più difficile. Fari puntati su Rodrigo De Paul, ex numero 10 dell’Udinese, il giusto supporto che serviva ai campioni di Spagna. Il riscatto delle storiche pretendenti al titolo è una prerogativa imprescindibile e non sarà una novità se le più quotate sono sempre Real Madrid e Barcellona.
Real Madrid e Barcellona obbiettivo staccare l’Atletico
I due club storici della Spagna non possono permettersi altri errori. Florentino Perez punta nuovamente su Carlo Ancelotti. La panchina delle “merengues” è oramai da tempo a corto di successi. Le individualità di spessore non sono mai mancate, il collettivo nel gioco a tratti si è visto. Non sarà facile trovare i giusti equilibri per ritrovare il successo. Diverso, ma simile il discorso del Barca di Ronald Koeman. Emblema del calcio spagnolo il “tiki taka”, fa dei catalani i veri cultori della tradizione spagnola. Un organico ancor maggiormente fortificato con l’arrivo di “El Khun” Aguero e di Memphis Depay. Obbiettivamente una delle compagini migliori al mondo. L’unica tegola l’addio di Messi. Dopo l’atteso rinnovo, sfuma il seguito in blaugrana. Termina una lunga storia di successi tra uno dei migliori giocatori di tutti i tempi e uno dei top club più gloriosi. Gli obbiettivi del Barca rimangono tali con o senza Leo Messi.
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La Liga e le possibili sorprese
Il piazzamento Champions sicuramente un obbiettivo plausibile per il Sevilla di Monchi. Difficile immaginare un exploit del club, la lotta al vertice prevede innesti importanti per il salto di qualità. Avrebbe potuto ambire a qualcosa in più la passata stagione ma è mancato il cinismo necessario a ripetersi in Europa. Comunque sempre solida squadra da battere. Reduci di un ottimo campionato il Sociedad ed il Villareal. Entrambe pretendenti per un piazzamento in Champions. La squadra di Emery, ha centrato l’obbiettivo Europa League nonostante il cambio in corsa, il tecnico sicuramente ha delle basi solide da cui ripartire. Grazie al lavoro tattico certosino fatto negli anni delle giovanili, il Real Sociedad di Imanol è una delle migliori squadre della Liga. L’idea calcistica di Alguacil è propositiva ed improntata al mantenimento del possesso e si fonde con le caratteristiche tipicamente basche di una squadra aggressiva. Per buona parte della scorsa stagione ha rappresentato la novità indiscussa. Al via il 13 Agosto la Liga spagnola, lasciamo spazio alle sorprese immaginando di assistere ad un campionato in lotta fino all’ultima giornata.