Pecco Bagnaia si avvicina al secondo appuntamento di Misano lontano 52 punti dal leader Fabio Quartararo. Consapevole della difficoltà dell’impresa sorpasso all’ultimo sul Diablo, Bagnaia però non dispera: “Per il mondiale ci proveremo fino all’ultimo”.
Pecco Bagnaia: “Per il mondiale sicuramente non mollerò”
52 punti di distacco a 3 gare dalla fine. La mission impossible di Bagnaia è appena cominciata. L’unica possibilità è vincere tutte e 3 le gare sperando che il Diablo incontri qualche difficoltà. Un traguardo praticamente impossibile se si considera che fin qui in 15 gare Pecco ne ha vinte solo 2. L’unica speranza è riposta nel micidiale stato di forma del torinese capace di 2 vittorie e un 3° posto nelle ultime 3 uscite. A Misano poi Pecco tornerà sulla pista che l’ha visto crescere e tronfiare in questa stagione. Dall’altra parte però c’è un vero e proprio fenomeno capace di una stagione al limite della perfezione in cui gli unici risultati negativi sono dovuti ad un infortunio al braccio, poi operato, e all’incredibile storia della tuta aperta. Bagnaia è consapevole della forza dell’avversario, ma non per questo ha gettato la spugna. “Sicuramente non mollerò. Sono più rilassato di Fabio, lui deve vincere il mondiale, io ho poco da perdere. Devo solo pensare a far il mio meglio e vedere come andrà. Fabio quest’anno è stato davvero forte, non ha sbagliato nulla. All’inizio era il migliore per distacco e poi è riuscito a rimanere costante”.
Quartararo vicinissimo al titolo: cosa serve a Misano?
Dove si è creato il gap con Quartararo
Arrivati a questo punto è ovvio che qualche riflessione in casa Ducati sarà fatta sui motivi di un distacco così largo a poche gare dal termine. Questo nonostante Pecco sia stato sicuramente tra i migliori di questa stagione in termini di costanza e anche di vittorie, considerato che con Miller è il capo classifica dei ducatisti in termini di piazzamenti sul gradino più alto. Lo 0 del Mugello però pesa in un weekend dove avrebbe potuto tranquillamente lottare fino all’ultimo per un piazzamento quantomeno sul podio. A questo si aggiungano 2/3 scelte sbagliate riguardo gli pneumatici da gara che hanno costretto Pecco a gare nelle retrovie. “Sappiamo dove abbiamo perso punti in questa stagione. Ora però bisogna dire che stiamo facendo un grandissimo lavoro, stiamo crescendo sotto ogni punto di vista. Sicuramente questo è un bagaglio d’esperienza che mi porterò nelle prossime stagioni. Ora come ora però con Fabio e Marc siamo i più competitivi. Non mollerò Quartararo ma la distanza è di 52 punti, non 7/8, quindi non vi aspettate manovre folli. Sicuramente bisogna dire con estrema sincerità che Fabio ha grandi possibilità di vincere questo mondiale”.