Il posticipo delle 21.00 della prima giornata di ritorno di Serie B termina 0-0. Poche emozioni sauna parte e dall’altra. Gli abruzzesi non approfittano del passo falso del Palermo, gli ospiti continuano il loro trend negativo fuori casa.
La partita:
Primo tempo: parte molto bene la Cremonese, che al 3′ va vicina al gol del vantaggio con una zuccata di Arini, lasciato colpevolmente solo in area di rigore, la palla sfiora il palo e termina sul fondo. Gli ospiti pressano a tutto campo e non lasciano manovrare i padroni di casa, costretti ad un giro palla sterile. La prima occasione del Pescara arriva al 16′ con un tiro dalla distanza di Brugman, disinnescato brillantemente da Ravaglia. Poco dopo ci prova Gravillon di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo mandano alto sopra la traversa e al 22′ Memushaj si mette in proprio e prova il tiro dalla distanza, Ravaglia non si fida della presa e sbroglia la situazione in calcio d’angolo. Sembrerebbe l’inizio di un’altra partita per il Pescara, ma la Cremonese non si scompone e non lascia libertà alle geometri degli abruzzesi. Al 41′ Piccolo scodella in mezzo, Mogos colpisce perfettamente di testa, a negargli il gol ci pensa Fiorillo che, con un riflesso pazzesco, devia il pallone in calcio d’angolo. È l’ultima emozione di un primo tempo non spettacolare, che si conclude senza recupero.
Secondo tempo: seconda frazione che si apre senza cambi e anche il canovaccio della gara non subisce mutamenti, perchè la Cremonese continua a chiudere i varchi. Al 56′ Del Grosso sbaglia un facile passaggio e regala palla a Piccolo, che serve Strefezza. Contropiede ospite, Piccolo si presenta davanti a Fiorillo, ma l’attaccante manda clamorosamente alto. Tre minuti dopo Pillon manda in campo Capone al posto di Melegoni, si tratta di un cambio volto a vivacizzare le sterili manovre offensive dei padroni di casa. Tuttavia sono nuovamente gli ospiti ad andare vicini al vantaggio al 63′, punizione calciata magistralmente da Piccolo che colpisce la parte bassa della traversa, ma il pallone non entra in porta e il Pescara su salva. Successivamente Brugman commette fallo e viene ammonito, il centrocampista era diffidato e salterà il match con il Livorno. Al 66′ il Pescara si riaffaccia in avanti grazie ad un calcio d’angolo, Scognamiglio impatta di testa mandando alto. Poco dopo Rastelli manda in campo Boultam per Soddimo. Capone prova a svegliare i suoi, ma la difesa ospite regge alla grande. Marras al 77′ finisce sul taccuino dei cattivi e due minuti dopo Emmers prova a portare in vantaggio la Cremonese con un tiro dalla distanza che termina alto. All’80’ Pillon inserisce Kanoute per Machin, due minuti dopo Rastelli leva Piccolo per dare spazio a Montalto. Anche Castrovilli, stremato dopo una buona prestazione, lascia il campo all’84’ per Renzetti. Il finale di gara non regala grandi emozioni, c’è spazio ancora per l’ammonizione di Scognamiglio e per l’ingresso in campo di Del Sole per Marras. A chiudere in attacco è la Cremonese, che non riesce a trovare il gol vittoria. La gara si chiude dopo quattro minuti di recupero. Pareggio tutto sommato giusto, la partita ha avuto davvero poche emozioni. Ci si aspettava di più dal Pescara, anche per via del passo falso del Palermo contro la Salernitana, ma dopo una fiammata a metà primo tempo gli abruzzesi non sono mai riusciti a impensierire gli ospiti. La Cremonese sfiora il colpo grosso con Piccolo, ma continua comunque il trend negativo dei lombardi in questo campionato, la squadra di Rastelli non ha mai vinto fuori dalle mura amiche in questa annata.
Il tabellino:
PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Ciofani, Gravillon, Scognamiglio, Del Grosso; Melegoni (59′ Capone), Brugman, Memushaj; Marras (90′ Del Sole), Mancuso, Machin (78′ Kanoute). All.: Pillon
CREMONESE (4-4-2): Ravaglia; Mogos, Claiton, Terranova, Migliore; Castrovilli (84′ Renzetti), Arini, Emmers, Soddimo (70′ Boultam); Strefezza, Piccolo (81′ Montalto). All.: Rastelli
Ammoniti: Brugman, Marras, Scognamiglio (Pescara)