La BBC ha analizzato i premi in denaro nel mondo dello sport, evidenziando come, mentre in quasi tutte le categorie gli introiti sono sullo stesso livello quando si tratta degli eventi principali, nel calcio invece c’è ancora una grande differenza soprattutto tra uomini e donne. Il cricket negli ultimi anni è diventato un punto di riferimento in tal senso, avendo introdotto le stesse ricompense economiche per sportivi e atlete della The Hundred e Big Bash League.
Stesso discrso anche per l’hockey, mentre per quanto riguarda il tennis ciò si verifica per i tornei rientranti nel circuito dello Slam. Raggiunta dalla BBC, Anya Shrubsole, vice-capitano della nazionale inglese di cricket, ha affermato che questo è un impegno che si sta prendendo in quasi tutti gli sport per cercare di “ridurre la disuguaglianza di genere”.
Nel calcio c’è una considerazione sbagliata che impedisce di avere dei premi in denaro uguali per tutti: ovvero che l’equiparazione di questi contributi voglia dire gli stessi stipendi per tutti i giocatori, ma in realtà non è così. Ovviamente non si può negare che alcuni fattori commerciali come la vendita dei biglietti, le sponsorizzazioni e i diritti televisivi vadano ad influenzare gli introiti delle varie discipline sportive e quindi dei riconoscimenti economici legati alla conquista di determinati obiettivi.
Tuttavia, ciò non vuole dire che le varie federazioni debbano dare la priorità ai premi in denaro tenendo conto soltanto dell’aspetto commerciale.
Premi in denaro: gli sport che hanno abolito le disuguaglianze
La Professional Squash Association (PSA), introducendo dei premi in denaro uguali per tutti i tesserati è andata incontro ad un incremento del fatturato del 236,7% in appena cinque anni. Un risultato raggiunto quando si è deciso di unire le competizioni maschili e femminili con compensi in denaro equi.
Inoltre si è assistito ad un maggiore avvicinamento allo squash, con un aumento degli iscritti e dei giocatori professionisti. I benefici di questi interventi si stanno avendo in particolar modo tra le sportive, le quali attualmente guadagnano il 65,7% in più rispetto a cinque anni fa. La BCE spera che ciò possa accadere anche nel cricket.
I premi in denaro uguali sono importanti anche psicologicamente per gli atleti. Come ha ricordato la Shrubsole, questa condizione genera una motivazione ancora maggiore negli sportivi e, allo stesso tempo, permette loro di incrementare gli impegni per ottenere dei guadagni ulteriori che possono cambiare la vita.
Il cambiamento non può avvenire subito
L’equiparazione dei premi in denaro è un obiettivo che si stanno prefissando diverse federazioni sportive, anche se naturalmente non si potrà verificare in breve tempo. Tornando al cricket, anche se sono stati presi diversi provvedimenti negli ultimi anni, è innegabile che ci sia ancora una diversità di trattamento in alcune competizioni come ad esempio nei Mondiali Twenty20 e 50 over.
Comunque qualcosa si sta muovendo. I premi in denaro per la squadra che si aggiudicherà i campionati mondiali femminili del 2022 sono stati portati a 3,5 milioni di dollari rispetto ai 2 milioni di dollari del 2017.
L’Australia ha incassato 1 milione di dollari per aver primeggiato nella Coppa del Mondo T20 femminile dello scorso anno.
Nel calcio invece troviamo ancora notevoli differenze. Basti pensare che la Francia campione del mondo 2018 ha ottenuto 38 milioni di dollari di premi in denaro, mentre le donne della nazionale statunitense nel 2019 hanno intascato 4 milioni di dollari ai campionati del mondo. La Fifa ha comunque annunciato che si sta agendo per ridurre questo gap, anticipando che il compenso per le vincitrici della coppa del mondo 2023 sarà raddoppiato.
Storico record per l’Australia donne nel cricket
Un segnale importante giunge anche dall’Inghilterra calcistica. La Women’s Super League nella stagione 2019-2020 ha varato per la prima volta i premi in denaro, infatti la squadra del Chelsea dopo aver vinto il torneo ha intascato 100.000 sterline. La distanza rispetto agli uomini però è ancora ampia, se si pensa che il Liverpool dopo aver trionfato in Premier League ha avuto 35,5 milioni di sterline.