Si sono concluse da poco le qualifiche del GP di Russia. Lewis Hamilton si è aggiudicato la pole position. La numero novantasei per il campione inglese che mette a segno anche il record della pista con il tempo di 1:31:304.
Alle sue spalle, Max Verstappen autore di un piccolo miracolo con la sua Red Bull. L’olandese proverà ad attaccare Hamilton sfruttando la scia fino a curva uno. Terza posizione per Valterri Bottas.
Qualifiche da incubo per la Ferrari che perde entrambe le vetture durante la seconda sessione di qualifiche.
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Qualifiche GP Russia: Perez sorpende; Renault deludente
Le qualifiche non sono state prive di sorprese, specie nella Q2. A causare il tutto, una bandiera rossa che ha sospeso temporaneamente la sessione.
Bandiera rossa derivante da un errore di Vettel che non ha potuto impedire alla sua vettura di finire contro le barriere. Il tedesco, all’uscita di curva tre perde completamente la vettura concludendo la sessione in anticipo. Partirà dalla quindicesima posizione.
Risultato negativo anche per Leclerc. Il monegasco non è andato oltre la Q2. Ad eliminarlo, Hamilton che è riuscito a mettere a segno il suo giro veloce escludendo il pilota della Ferrari. Rabbia e delusione per il pilota del cavallino che poco dopo ha dichiarato di essere deluso anche da sè stesso:” Non ho guidato bene per tutto il weekend. La rabbia era per questo,nulla contro la scuderia“.
Delude la Renault che non riesce a confermarsi sui livelli di venerdì. Quinto Ricciardo e settimo posto per Ocon. Tra le due vetture francesi, le McLaren di Sainz e Norris.
Sorprende tutti Sergio Perez che ottiene la quarta posizione. Una qualifica perfetta del messicano che risponde così alle tante critiche e si prende una piccola rivincita nei confronti di Stroll. Quest’ultimo costretto al ritiro durante la seconda sessione di qualifica per un problema meccanico.
Qualifiche GP Russia: SuperMax
Capitolo a parte per Verstappen. Ancora una volta, il pilota olandese ha dato prova del suo immenso talento portando la sua Red Bull in seconda posizione.
La vettura non era mai stata in seconda posizione nelle libere. Quello del pilota con il numero 33, è un piccolo miracolo.
Preciso e attento Verstappen a prendere la scia di Bottas che è apparso accontentarsi della seconda posizione. Non si accontenta Verstappen che domani avrà un rettilineo di quasi 800 metri per provare a sfruttare la scia della Mercedes di Hamilton e tentare il sorpasso in curva uno.
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Appuntamento alla gara di domani, con i semafori che si spegneranno alle ore 13.00