Ci siamo. A sole tre gare dal termine e con 52 punti di vantaggio sul secondo è tempo di conto e di conti alla rovescia. Perché Fabio “El Diablo” Quartararo si laurei per la sua prima volta campione classe MotoGP servono 24 punti in 3 gare. Questo sempre che Pecco Bagnaia riesca a vincere 3 gare su 3, 1 in più di quanto è riuscito a fare nelle altre 15. Insomma il mondiale è vicino, ma quali sono le combinazioni possibili?
Joan Mir: “Penalità assurda, così impossibile sorpassare”
Quartararo Campione se …?
Dicevamo di quanto sia vicina la prima affermazione assoluta in classe maggiore per il nizzardo classe 1999. A sole 3 gare dal termine e con un bottino di 52 punti di vantaggio sul secondo, il nostro Pecco Bagnaia, Quartararo può iniziare a farsi i conti in tasca. Iniziamo dalle 3 gare: la prima Misano del 24 ottobre, già decisiva se il francese riuscirà a vincere. Le altre due poi saranno il 7 novembre a Portimao e il 14 novembre a Valencia. In quelle date però i giochi potrebbero già essere chiusi. A Fabio servono 24 punti ammesso e non concesso che Bagnaia riesca in un hat trick che avrebbe del clamoroso. Considerato che la vittoria fornisce 25 punti il trionfo a Misano incoronerebbe il Diablo a prescindere da qualsiasi risultato del suo avversario. In ogni caso per laurearsi campione in Italia Fabio ha bisogno di mantenere 50 punti di vantaggio su Bagnaia. Questo vuol dire che l’unica possibilità per il torinese di non dover fare i conti con il piazzamento di Fabio è quella della vittoria. In qualsiasi altro caso Quartararo si laureerà aritmeticamente campione del mondo se finirà davanti oppure dietro di 1 sola posizione rispetto al ducatista. Non ci resta che attendere il prossimo Gran Premio dell’Emilia-Romagna e del Made in Italy per sapere se anche le gare di Portimao e Valencia avranno un significato concreto per la classifica iridata.