Dopo aver già dato il verdetto del Thursday Night, la quinta settimana di NFL ha visto il rinvio di Bills-Titans alla notte di mercoledì. Ecco i risultati della Week 5.
Quinta settimana di NFL; Houston può finalmente sorridere
Jaguars-Texans 14-30. I Texans riescono a trovare la prima vittoria, dopo un inizio di stagione da dimenticare. Houston va parecchio in difficoltà sulle corse dei Jaguars, soprattutto su quelle di Shenault e, nel secondo tempo, su Wilson e la sua cavalcata verso la end zone dopo l’intercetto. Anche Jacksonville, però, commette diversi errori e Houston li sfrutta per ribaltare la partita a suo favore. Watson guida l’attacco con più lucidità, rispetto alle partite precedenti, e la difesa riesce a chiudere bene gli attacchi avversari. Whitney Mercilus non da respiro a Minshew, blitzando su di lui ogni volta che ne ha l’occasione. Houston trova la sua prima vittoria nella regular season 2020.
Gli Eagles vicini a un’altra impresa
Eagles-Steelers 29-38. Philadelphia, dopo aver compiuto l’impresa contro San Francisco, ci riprova contro Pittsburgh. La gara dell’Heinz Field è molto combattuta, ma, alla fine, gli Steelers hanno la meglio. Gli Eagles provano a rispondere a ogni colpo degli avversari, nonostante l’ottima prova della difesa di Mike Tomlin.
Nel secondo tempo, i ragazzi di Doug Pederson sono a un passo dal completare la rimonta, ma è allora che la qualità di Pittsburgh viene fuori. La difesa rimedia al fumble subito, a 6 minuti, dalla fine e, nell’ultimo drive, Roethlisberger fa prendere le distanze agli Steelers. Un apporto decisivo alla vittoria, lo ha dato il rookie Chase Claypool, con 4 touchdown.
I Ravens annullano Cincinnati
Bengals-Ravens 3-27. Già alla vigilia non si prospettava un’impegno facile per i Bengals. Nonostante tutto, ci si aspettava, forse, che Burrow e compagni avrebbero fatto qualcosa in più, per non farsi schiacciare da Baltimora. I Ravens, invece, hanno avuto vita facile per tutta la partita, annullando completamente i Bengals. I ragazzi di John Harbaugh chiudono la pratica già nel primo tempo e, nel secondo, non diminuiscono d’intensità. La difesa di Cincinnati riesce a fare ben poco contro Jackson e i suoi frontmen e l’attacco appare parecchio spento. Soltanto un field gol di Bullock consente ai Bengals di non chiudere il match a secco di punti.
Quinta settimana di NFL; cadono i Chiefs
Raiders-Chiefs 40-32. Il risultato dell’Arrowhead Stadium può essere una sorpresa, ma anche la conferma del fatto che i Raiders sanno essere molto insidiosi. Dopo aver battuto New Orleans, Las Vegas fa cadere anche i campioni in carica.
Kansas City sembra riuscire subito a prendere il controllo della partita, ma Carr e l’attacco di Las Vegas non mollano. I Raiders riescono a chiudere il primo tempo in pareggio e, nel secondo, mettono alle strette i Chiefs. Carr continua trovare giocate decisive, per far guadagnare yards ai suoi, e la difesa non da spazio a Mahomes. Dove fallisce la prima linea, ci pensa Jeff Heath a fermare il quarterback di Kansas City. Nel drive successivo al suo intercetto, Las Vegas si porta sul 40-24, mettendo un’importante ipoteca sulla vittoria. L’ultimo touchdown di Kelce non basta ai Chiefs per evitare la prima sconfitta stagionale.
Panthers e Browns non si fermano
Panthers-Falcons 23-16. I Panthers non si fermano e, contro i Falcons, centrano la terza vittoria consecutiva. Un Todd Gurley in forma non basta, per portare Atlanta alla vittoria. La difesa dei Panthers, nel primo tempo, da pochissimo spazio ai lanci di Ryan e riesce a prendere le misure, anche, sul running back ex Rams. Bridgewater sfrutta al meglio i palloni recuperati dalla difesa e completa la rimonta nel primo tempo.
Nel secondo tempo, anche la difesa dei Falcons alza la pressione, ma il reparto difensivo dei Panthers completa l’opera iniziata da Bridgewater. Juston Burris, nell’ultimo quarto, mette a segno un intercetto decisivo nella end zone di Carolina. Una giocata che ha un peso enorme sul risultato finale.
Colts-Browns 23-32. Indianapolis ha mostrato e sta mostrando un gran football a ogni match. Questi Browns, però sembrano inarrestabili, soprattutto se i frontmen dell’attacco continuano a offrire prestazioni di altissimo livello. Dalla Week 2, Beckham, Landry, Hunt, Hooper e lo stesso Mayfield sono cresciuti nel gioco e, contro i Colts, hanno concesso molto poco alla difesa avversaria. Anche il reparto difensivo di Cleveland ha sistemato diverse lacune, che si erano viste contro Dallas, e ha messo a segno due intercetti molto pesanti per la vittoria finale. Al resto, ci hanno pensato Mayfield e l’attacco.
Cowboys salvi grazie all’ultimo field gol
Giants-Cowboys 34-37. Dallas comincia male anche questa volta, ma non malissimo. I Cowboys alzano subito la testa e, dopo i primi quindici minuti da dimenticare, ribaltano il risultato nel secondo quarto. Nella seconda frazione di gara, gli uomini di McCarthy provano a prendere le distanze, ma anche i Giants sono ancora in partita. New York, prima, riduce le distanze con un field gol, poi tornano in vantaggio con un touchdown. Sul 34-31 tocca a Andy Dalton, entrato al posto dell’infortunato Prescott, riportare i Cowboys in avanti. L’ex Bengals, nei suoi ultimi due drive, porta Dallas in field gol range per due volte e, per altrettante, il kicker Zuerlein centra la porta.
Per Miami è il delirio; crollano i 49ers
Dolphins-49ers 43-17. San Francisco sembra essere entrata in un brutto momento. Dopo aver perso contro Philadelphia, la squadra di Kyle Shanahan viene distrutta da Miami. Di fronte ai 49ers si presentano dei Dolphins scatenati in entrambi i reparti, che fanno apparire San Francisco l’opposto dell’imbattibile corazzata, dell’inizio della stagione scorsa. Fitzpatrick fa breccia, con i suoi lanci, nella difesa dei Niners, dove Parker, Gesicki, Williams e Gaskin agiscono indisturbati. L’attacco di Shanahan, al contrario, fatica molto a trovare spazi nella difesa di Miami. I Dolphins segnano a ripetizione e San Francisco crolla sotto i colpi della squadra di Flores.
Seattle, mai così bene nella sua storia
Vikings-Seahawks 26-27. Contro i Vikings, i ragazzi di Pete Carroll sono riusciti in un’impresa, che non era mai riuscita nella storia di Seattle. I Seahawks, per la prima volta dalla loro fondazione, hanno cominciato una stagione con lo score di 5-0.
Minnesota si presenta al Century Link Field con lo spirito giusto. La difesa inizia benissimo, circondando Wilson e i suoi ricevitori e lasciando facendo chiudere ai Seahawks il primo tempo a secco di punti. Nel secondo quarto, però, a Seattle bastano poche giocate decisive, per ribaltare il punteggio. La retroguardia prende un fumble e un’intercetto e l’attacco, questa volta, non sbaglia il colpo. Nonostante aver subito tre touchdown consecutivi, i Vikings non crollano e trovano il drive giusto, per tornare in vantaggio. Sul 26-21, Minnesota ha l’occasione per chiudere il match, ma la difesa di Seattle chiude gli avversari sul 4th & inches, a 2 minuti dalla fine. In un altro finale da panico, per i loro tifosi, i Seahawks, con il loro ultimo drive offensivo, vanno a touchdown e ribaltano ancora il punteggio, centrando la vittoria.
Ai Chargers manca ancora qualcosa
Chargers-Saints 27-30. I Chargers ci vanno molto vicini anche questa volta, ma non abbastanza da portare a casa la vittoria. L’approccio alla partita, contro i Saints, è molto buono, con LA che piazza tre touchdown nel primo tempo, contro i 10 punti conquistati da New Orlenas. All’ultimo quarto, i Chargers calano, però, e i Saints rimontano lo svantaggio, grazie a un field gol di Lutz e un touchdown di Cook. Herbert riesce a riportare in vantaggio Los Angeles, con un perfetto deep pass che lancia Williams in end zone. New Orleans, a poco più di 2 minuti dalla fine, risponde con il tuchdown della rimonta, trasformato da Hill su corsa.
Si va all’over time, dove il primo possesso spetta ai Saints. L’attacco arriva fino al field gol range e, dalle 36 yards, Lutz non sbaglia il piazzato, che da la vittoria a New Orleans.
Gli altri risultati della quinta settimana di NFL
Cardinals-Jets 30-10;
Rams-Football Team 30-10;
Bills-Titans 16-42.